Una giornata di campionato dalla doppia faccia
Vista prima dell’inizio delle gare, la ventisettesima di Serie A sembrava dover essere la giornata del Napoli, la giornata in cui la squadra di Sarri poteva allungare in classifica grazie, magari, ad una vittoria contro la Roma al San Paolo ed un passo falso della Juventus contro la Lazio all’ Olimpico.
Così non è stato. I bianconeri hanno espugnato l’Olimpico all’ultimo secondo, mentre i partenopei sono crollati tra le mura amiche contro i giallorossi. A proposito di questa successione di eventi, il quotidiano La Stampa analizza l’accaduto:
“Dybala ha segnato – e segnato è dir davvero poco – all’Olimpico laziale a quindici secondi dalla fine. Insigne gli ha risposto dopo cinque minuti, ma poi il Napoli è crollato e ne ha presi quattro sul suo campo dalla miglior Roma di stagione. Una signora partita della Roma, la migliore da molto tempo a questa parte. Ma anche un Napoli abbastanza lontano dal suo standard: condizionato sul piano psicologico dal colpo finale di Dybala, su quello tecnico e tattico dall’assenza di Hamsik, entrato poi a scartamento ridotto. L’ultimo ad arrendersi è stato Insigne, cui un grande Allison ha negato a ripetizione il gol. Poi il crollo, firmato Dzeko e Perotti, che in attesa del possibile sorpasso in classifica del 14 marzo, ribalta sin d’ora il rapporto di forze”.
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