Ancelotti chiede una squadra con più identità, ma le statistiche consigliano un modulo specifico
L
a Gazzetta dello Sport nell’edizione di oggi dedica ampio spazio all’analisi dello stato d’animo che si respira in casa Napoli dopo il pareggio contro la Stella Rossa al Marakana di Belgrado. Ecco quanto scrive la Rosea:
“Troppo presto per emettere sentenze ma, ad un mese dall’inizio della stagione, un’analisi del momento ci può stare. Soprattutto se le ragioni te l’impongono. È quanto, probabilmente, starà facendo Carlo Ancelotti in queste ore. Il pareggio di Belgrado, nell’esordio in Champions League, ha dato una forte spallata alle ambizioni di qualificazione. Il suo Napoli s’è bloccato dinanzi all’inconsistenza della Stella Rossa, inferiore sul piano tecnico-tattico. Non ha saputo approfittare dell’emozione dei serbi in una notte di grande festa, organizzata per il ritorno nella massima competizione europea dopo 26 anni. S’è ritrovato fragile dinanzi ai suoi stessi difetti, che non ha saputo eliminare nei 90’ del Marakana. La sterilità dell’attacco, è una novità che apre ad alcune riflessioni. Ancelotti pretende un Napoli con più identità, mentre le statistiche gli consigliano il 4-3-3: l’anticipo della domenica a pranzo contro il Torino potrebbe fornire nuove indicazioni per il futuro”.
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