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’era una volta una squadra che sognava di compiere una vittoria dove mai era riuscita, le vie per arrivare a tale traguardo erano tante e tortuose, ma i protagonisti non si son persi d’animo; così inizia la favola del Siracusa e del mago Sottil.
Quella che si è svolta in terra di Basilicata è come una fiaba per il Siracusa che ha compiuto un’ennesima magia vincendo 0-4. Mai nella storia della squadra siciliana vi era stata una vittoria in terra materana.
Se nel cielo regnava il colore grigio delle nubi, il campo del Matera si è colorato di azzurro cielo. Il mago Sottil con la sua astuzia è riuscito a far adattare i propri ragazzi a ruoli non propri, dato i diversi infortunati, squalificati e diffidati.
Il Siracusa appare sin dall’inizio aggressivo contro la squadra di Auteri, ma prontamente questi cercano di reagire agli attacchi prepotenti. Santurro, il gigante, riesce a parare con maestria i colpi degli avversari, mentre i compagni cercano di conquistare il campo con audaci passaggi.
Quella che sembrava una sfida insormontabile, una montagna difficile da scalare, viene trasformata in una passeggiata. La squadra del Matera sembra più volte confusa, arranca, cerca una soluzione, ma i Siracusani attaccano insieme un unico giocatore.
Uno dei protagonisti di questa giornata è senza dubbio Catania, che riesce ad avere il dono dell’ubiquità e ad assumere il ruolo di centrocampista, non suo di natura.
Sembra che il fato voglia che il Siracusa sia vincitore, la squadra segna non uno, non due, ma ben quattro volte e Azzi, Turati, Persano e Catania sono i fautori della magia del mago Sottil.
Quello che poco più di quattro mesi fa sembrava impossibile oggi sembra realtà e se forse una favola sembra quella del Siracusa è perché impegno e amore hanno dimostrato i calciatori aretusei.
Il lieto fine sembra vicino.
Dionisia Pizzo
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