Dov’era la Juve Stabia oggi? Bisceglie vs Juve Stabia: 1-0 (1-0)
Bisceglie (4-3- 3): Crispino sv; Migliavacca 6, Petta 7, Jurkic 6, Giron 6,5; Risolo 6,5, Vrdoljac 6,(15’ Toskic 6), Lugo Martinez 6,5; Partipilo 6,5 (8’ st Gabrielloni 6), Jovanovic 5 (39’ st Delic sv), Montinaro 6,5 (8’ st Dentello 5,5). A disp: Vassallo, Alberga, Raucci, Diallo, D’Ancora, Delvino, Boljat, Markic. All. Nunzio Zavettieri.
Juve Stabia (4-3- 3): Branduani 7; Nava 5, Redolfi 4, Allievi 5.5, Crialese 5; Mastalli 5.5, Calò 5 (13’st Paponi 5,5), Viola 5.5; Strefezza 5 (34’ D’Auria sv), Simeri 5 (34’ st Costantini sv), Lisi 4.5 (24’ st Canotto 5). A disp: Bacci, Dentice, Morero, Awua, Capece, Costantini, Gaye, Matute, Bachini. All. Fabio Caserta – Ciro Ferrara 5.
ARBITRO: Riccardo Annaloro di Collegno. Assistenti: 1° Fernando Cantafio di Lamezia Terme, 2° Gaetano Massara di Reggio Calabria.
Marcatori: 45’ pt autogoal Redolfi (J).
Ammoniti: 38’ pt Calò, 6’ st Allievi, 30’ st Redolfi, 31’ st Migliavacca,
Espulso: 35’ st Redolfi.
Note: Corner: 3-0. Recuperi: 0’ – 4’. Spettatori complessivi cinquecento circa.
P
rima sconfitta in trasferta per la Juve Stabia del duo Caserta-Ferrara che perde giocando la peggior partita della stagione contro un avversario tutt’altro che irresistibile e facendosi male da sola con autogoal e espulsione per Redolfi che decide in maniera negativa una partita giocata comunque malissimo dalle vespe, impalpabili e mai viste dalle parti del portiere avversario. Ora contro il Lecce serve una prestazione coraggiosa, e soprattutto con tutti i titolati in campo. La Juve Stabia si presenta in campo con cinque cambi rispetto alla gara di 72 ore prima, vinta contro il Fondi. In difesa Morero riposa per lasciare spazio a Redolfi in coppia centrale con Allievi, confermato dopo le due reti di testa nelle due partite precedenti. A Centrocampo dentro Viola e Calò al posto di Matute e Capece, mentre in attacco Paponi lascia il posto a Simeri, e Strefezza sostituisce l’indisponibile Berardi, convocato dalla nazionale di San Marino per le gare delle qualificazioni ai mondiali. Primo tentativo per il Bisceglie che parte cercando di tenere in mano il pallino del gioco. Al 2’ ci prova Montinaro con un cross dalla sinistra, tagliato verso il centro dell’area stabiese, Jovanovic non ci arriva e Branduani fa sua la sfera senza problemi. Montinaro batte una punizione dal limite al 8’ con la difesa stabiese che respinge corto e centrale, arriva al volo Jurkic che tira dai 20 metri con la sfera che finisce fuori senza creare problemi all’estremo difensore gialloblè. Le vespe partono piano, come contro il Fondi, e al 14’ si fanno vedere per la prima volta nella tre quarti avversaria con Lisi, ex di turno, che crossa dalla sinistra per Simeri che viene anticipato di testa da Petta. Al 16’ ancora l’undici neroazzurro che sfiora il vantaggio, con la prima vera occasione firmata da Anthony Partipilo che approfitta di un rinvio ciccato da Crialese, per recuperare palla al limite dell’area di rigore, entrandoci dalla destra e prova con un tiro a giro che finisce a lato. Una Juve Stabia, assente ingiustificata, lascia il campo e il pallino del gioco al Bisceglie che ancora con Montanaro ci prova al 23’, il suo cross mette in difficoltà i centrali difensivi stabiesi, ma Partipilo e Jovanovic si pestano i piedi a vicenda e non approfittano dell’occasione. Allo stadio Ventura di Bisceglie vince la noia almeno nei primi 43’, poi ci prova Simeri a svegliare il torpore del match con una fuga sulla sinistra sul rinvio di Allievi, il centravanti stabiese prova un pallonetto che finisce a lato con il portiere Crispino che sembrava sorpreso. Passano appena sessanta secondi e il Bisceglie segna, in maniera incredibile. Partipilo scappa sulla destra, crossa verso il centro dove Partipilo prova a mettere al centro di testa facendo semplicemente sponda ma sulla linea di porta, incredibilmente Redolfi sbaglia il rinvio e mette nella propria porta per un autogoal da mai dire goal. Nell’intervallo Caserta e Ferrara non cambiano uomini, nonostante un primo tempo impalpabile dell’undici titolare, Al 4’ minuto ci prova Mastalli, dopo una sponda centrale di Lisi, ma il capitano termale ha tutto il tempo di mirare e sparare dai 20 metri ma la palla di alza altissima sulla traversa. Al 13’ del secondo tempo, Caserta cambia modulo passando al 4-4- 2 offensivo con Paponi al posto di uno spento e inesistente Calò che gioca vicino ad un attivo Simeri mentre Strefezza e Lisi fanno da ali offensive. Al 17’ subito Paponi entra nel vivo del gioco intervenendo su un cross di Crialese, deviato, controlla il pallone in piena area e lo gira per Strefezza che prova di destro a giro con la palla che finisce di poco alta sulla traversa. Al 22’ ci prova il Bisceglie con Risolo che scucchiaia un pallone in area di rigore per Jovanovic che si addormenta quasi sul pallone, serve a rimorchio Migliavacca che prova a ingannare l’arbitro in un contatto con Crialese, ma simula e l’azione si spegne. La partita si trascina via stanca e la Juve Stabia non è mai pericolosa, il pericolo pubblico, oltre a Nava, è però Redolfi, almeno in questa partita, che dopo l’autogoal completa una prestazione pessima con due ammonizioni in 5 minuti e va sotto la doccia in anticipo. Gli ultimi dieci minuti, con i giovani Costantini e D’Auria in campo, sono peggio dei primi 80 ma con l’uomo in meno è ancora più dura e solo Branduani e l’imprecisione sotto porta degli avanti pugliesi non rendono più pesante il passivo. Al 44’ Dentello sfrutta un cross dalla destra, ma Branduani con i piedi, alla Garella, devia, passano 30 secondi e su una punizione di Lugo Martinez vola sotto la traversa per salvare di nuovo. Finisce con un’altra parata fenomenale, di piedi, di Branduani su Dentello. Dov’era la Juve Stabia oggi?
Mario Di Capua