La Guardia di Finanza a seguito di investigazione ha accertato che il percettore era proprietario di unità immobiliari superiori al previsto.
I Finanzieri della Tenenza di Corleone, nel corso dei controlli relativi ai benefici erogati dall’INPS ai sensi del D.L. 4/2019, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un cittadino di Corleone, in quanto risultato aver indebitamente percepito il Reddito di Cittadinanza (RdC).
In particolare le Fiamme Gialle, da informazioni acquisite a seguito di attività info-investigativa, hanno riscontrato che il soggetto, ammesso al reddito di cittadinanza fin dal mese di agosto 2019, era proprietario unitamente al coniuge di unità immobiliari, il cui valore ai fini IMU superava i requisiti massimi entro i quali era possibile richiedere il beneficio del “Reddito di cittadinanza”, condizione che, come previsto dalla normativa preclude l’ottenimento del suddetto beneficio.
Per tale motivo i militari operanti hanno proceduto a denunciare L.G. alla Procura della Repubblica di Termini Imerese per le violazioni previste dagli artt. 3 e 7 del D.L. 4/2019 e, contestualmente, sottoporre a sequestro preventivo la “Card reddito di cittadinanza” nonché a segnalare il predetto al locale Ufficio I.N.P.S. per l’irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca/decadenza del beneficio e per il recupero delle somme già indebitamente percepite, ammontanti complessivamente ad 11.700 euro.
L’attività di servizio conferma il ruolo di polizia economico-finanziaria affidato al Corpo della Guardia di Finanza, a contrasto di coloro i quali, accedendo indebitamente a prestazioni assistenziali erogate dallo Stato, sottraggono importanti risorse economiche destinate a favore di persone e famiglie che si trovano effettivamente in condizioni di bisogno.
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