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Castellammare di Stabia

La Givova Scafati ci crede, riaperta la serie di semifinale contro Udine

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Prosegue l’avventura stagionale della Givova Scafati, che allunga la semifinale playoff del campionato di serie A2 a gara quattro. Con una prova di grande valore e spessore, la truppa di patron Longobardi si è imposta nettamente 93-70 sull’Old Wild West Udine.

S

enza l’infortunato Cervi, ma con Dincic tra i convocati, la formazione scafatese ha impresso sin da subito un’impronta alla gara, riuscendo a tenere praticamente sempre in mano il pallino del gioco e menando le danze per quasi tutti e 40 i minuti, con una prestazione pregevole e determinata. Il controllo dei rimbalzi e la difesa che ha messo la museruola alle bocche da fuoco ospiti e conquistato una larga e meritata vittoria, che ha riportato grande entusiasmo e fiducia nello spogliatoio e nell’ambiente gialloblù.

LA PARTITA

Frank Gaines in accelerazione contro Udine
(ph. Mimmo Cuciniello)

E’ mortifero l’avvio di gara della Givova Scafati che, trascinata da Thomas, con grinta e veemenza, si porta avanti 7-3 al 3’. La determinazione e l’aggressività permette ai gialloblù di conservare un discreto vantaggio col trascorrere dei minuti (15-11 al 6’). E’ la precisione al tiro dalla lunga distanza, unitamente ai centimetri di Foulland sotto le plance, a tenere a galla la formazione ospite, che lentamente prende confidenza con il parquet ed i canestri (15-14 al 7’). La girandola dei cambi effettuata da entrambi i tecnici non muta l’andazzo della sfida che favorisce ancora la compagine locale, avanti di misura 21-20 alla fine del primo quarto.

Con un quintetto tutto italiano ed aumentando l’intensità difensiva, i gialloblù provano ad allungare (26-22 al 11’). Finelli rimette dentro Gaines. Rossato sale in cattedra e sospinto dal calore del PalaMangano crivella la retina, portando avanti i suoi sul +9 (33-24 al 15’). Ma la differenza tra i due quintetti in questa fase della sfida la fa la difesa, con quella di casa aggressiva e determinata (39-28 al 17’). Coach Boniciolli dispone i suoi a zona, ma gli atleti gialloblù non si scompongono e continuano ad andare a segno con la stessa continuità (45-33 al 19’) e raggiungono gli spogliatoi avanti 47-37.

Riccardo Rossato in sottomano contro Udine
(ph. Mimmo Cuciniello)

Con le difese che hanno ragione dei rispettivi attacchi, prende il via anche la ripresa, che premia ancora il lavoro dei padroni di casa (53-41 al 24’). Scocca l’ora di Gaines, che, con l’ausilio di Sergio, trova il giusto feeling con il canestro e fa volare i locali sul +19 (66-47 al 27’). I bianconeri restano annichiliti di fronte all’energia e al fervore agonistico degli avversari, non riuscendo a trovare il modo per uscire dall’empasse. Ci prova allora Amato a ridurre le distanze (68-55 al 29’), ma i suoi sono sotto 70-57 a fine terzo periodo.

Due canestri di Sergio in avvio di ultimo quarto permettono alla compagine dell’Agro di portarsi avanti nuovamente in maniera imperiosa (75-57 al 32’). Complice la stanchezza, i due quintetti prediligono giocare a difese schierate, con quello di casa che sfrutta al massimo il fattore campo, restando una spanna avanti (80-61 al 34’). Trascorrono i minuti, ma le distanze tra le due contendenti aumentano (93-67 al 38’) ed al suono della sirena il punteggio premia il lavoro dei salernitani, che si impongono 93-70.

LE DICHIARAZIONI

Il coach Alessandro Finelli: «Complimenti ai miei giocatori, che hanno disputato una gara di grande energia e solidità, eccellente in difesa. Grazie all’altissima intensità messa in campo, è migliorato il controllo dei rimbalzi difensivi, aumentato il numero di palle recuperate e con esso anche la fiducia in attacco. E’ stato bello avere una cornice di pubblico, che ci ha aiutato e dato la spinta giusta per vincere questa partita. Ora bisogna resettare tutto, sappiamo quello che serve per fare ancora un’altra partita solida».

I TABELLINI

GIVOVA SCAFATI – OLD WILD WEST UDINE 93-70
GIVOVA SCAFATI: Gaines 22, Musso 8, Dincic, Palumbo 6, Marino 2, Thomas 13, Rossato 11, Sergio 9, Benvenuti 11, Cucci 11. Allenatore: Finelli Alessandro. Assistente Allenatore: Di Martino Umberto.
OLD WILD WEST UDINE: Johnson 3, Deangeli 5, Amato 16, Schina, Antonutti 6, Mian 13, Foulland 8, Giuri 3, Nobile 10, Pellegrino 4, Italiano 2. Allenatore: Boniciolli Matteo. Assistenti Allenatori: Martelossi Alberto e Finetti Carlo.
ARBITRI: Bosco-6lo Nale Enrico di Chioggia (Ve), Gagno Gabriele di Spresiano (Tv), Ferretti Fabio di Nereto (Te).
NOTE: Parziali: 21-20; 26-17; 23-20; 23-13. Falli: Scafati 27; Udine 24. Usciti per cinque falli: Pellegrino. Tiri dal campo: Scafati 33/68 (48,5%); Udine 21/58 (36,2%). Tiri da due: Scafati 21/36 (58,3%); Udine 16/32 (50,0%). Tiri da tre: Scafati 12/32 (37,5%); Udine 5/26 (19,2%). Tiri liberi: Scafati 15/19 (78,9%); Udine 23/31 (74,2%). Rimbalzi: Scafati 46 (14 off.; 32 dif.); Udine 31 (9 off.; 22 dif.). Assist: Scafati 19; Udine 14. Palle perse: Scafati 16; Udine 13. Palle recuperate: Scafati 7; Udine 5. Stoppate: Scafati 2; Udine 2. Spettatori: 500.

Antonio Pollioso
UFFICIO STAMPA
Basket Scafati 1969


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