15.8 C
Castellammare di Stabia

La Givova Scafati batte la Bondi Ferrara e conquista gara due

LEGGI ANCHE

La Givova Scafati conquista gara due e mette un piede nei quarti di finale

Con una prestazione fatta di orgoglio, grinta, intensità e fermezza, la Givova Scafati è riuscita a far sua anche gara due degli ottavi di finale play-off, imponendosi 76-67 al PalaMangano contro la Bondi Ferrara. Si porta così 2-0 nella serie e mette un piede nei quarti di finale, consapevole di avere tre opportunità (due a Ferrara ed una nuovamente a Scafati) per sbarazzarsi dell’avversario.

A

nche gara due si è caratterizzata per il bel gioco e per lo spettacolo offerto ai 1.250 spettatori del PalaMangano, che hanno assistito ad una gara fisica, dura ed entusiasmante, fino al suono della sirena.

Palla a due e formazioni guardinghe: si studiano, gestiscono le energie ed il ritmo, giocano a difesa schierata, senza infierire e senza pigiare forte il piede sull’acceleratore. Di conseguenza, il punteggio si mantiene in parità (8-8 al 6’). Iniziano le prime sostituzioni, da una parte (Crow e Spizzichini G. per Santiangeli e Romeo) e dall’altra (Molinaro e Panni per Fantoni e Moreno), e la sfida inizia ad entrare sempre più nel vivo. Qualche errore dei locali permette ad Hall e compagni di allungare 9-16 al 9’, punteggio che anticipa il suono della sirena, che arriva sul 11-16.

Il buon momento dei viaggianti si conferma tale anche ad inizio di seconda frazione: i centri di Hall e Panni valgono infatti la doppia cifra di vantaggio (11-21 al 12’). Ci prova allora capitan Crow a ricucire lo strappo, bersagliando il canestro (19-23 al 14’). Il suo atteggiamento è da monito per i compagni (bene Santiangeli e Ammannato), che ce la mettono tutta ed annullano lo svantaggio (30-30 al 19’), pur arrivando al riposo sotto 32-34.

In avvio di ripresa, Romeo, Ammannato e Santiangeli provano subito a scavare il solco, costruendo un parziale di 11-2, che vale il 45-36 al 25’. Ma la Bondi non molla e resta in partita, rispondendo colpo su colpo: Hall, Moreno e Rush firmano infatti il quasi completo recupero (45-44 al 27’). Il duro lavoro difensivo sulle bocche da fuoco ospiti, permette alla Givova di giocare anche in transizione e di sfruttare la mano caldissima di Crow, così chiudendo avanti 56-48 la terza frazione.

Bastano pochi minuti dell’ultimo periodo per capire che la sfida è tutt’altro che finita: gli emiliani ci credono e con grande personalità riaprono la contesa (60-58 al 35’) e restano a lungo in partita (65-64 al 37’), trovando addirittura il pareggio con Rush al 38’ (67-67). I canestri di Spizzichini G., Sherrod e Lawrence consentono alla Givova di chiudere in bellezza anche gara due, con il risultato di 76-67.

Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «E’ stata la replica di gara uno, in termini di durezza e fisicità. Ferrara ha avuto nei primi due quarti un Hall stellare, contro il quale abbiamo provato in tutti i modi a difendere, ma è davvero difficile contro un campione del genere, anche se nel finale è calato, mentre noi siamo cresciuti con Ammannato, Crow e nei cambi difensivi. Abbiamo difeso bene, nonostante gli arbitri ci abbiano spesso penalizzato su contatti veniali. Abbiamo però avuto la freddezza nel finale, senza farci condizionare dalla stanchezza o fai fischi arbitrali, vincendo la partita, creando il break decisivo nell’ultimo minuto, a prescindere dal fallo tecnico sanzionato giustamente a Moreno, che ha protestato con arbitri e ufficiali di campo sin dalla palla a due e forse andava sanzionato prima. Abbiamo mantenuto i nervi saldi ed abbiamo giocato fino alla fine di sistema, difendendo sui loro punti di riferimento, senza mettere mai giù le spalle anche quando il vantaggio accumulato è stato ridotto. Abbiamo avuto uno stoico Spizzichini G., che nelle condizioni fisiche in cui si trova attualmente ha fatto cose egregie, stringendo i denti e gestendo bene la squadra e le letture».

GIVOVA SCAFATI 76 BONDI FERRARA 67 (11-16; 21-18; 24-14; 20-19)

GIVOVA SCAFATI: Lawrence 4, Crow 18, Trapani n. e., Spizzichini G. 10, Romeo 5, Ammannato 22, Pipitone, Spizzichini S., Esposito n. e., Santiangeli 8, Sherrod 9. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Marzullo Alessandro.

BONDI FERRARA: Mancini n. e., Rush 10, Drigo n. e., Hall 17, Fantoni 13, Carella n. e., Donadoni, Molinaro 7, Cortese 7, Panni 6, Moreno 7. ALLENATORE: Bonacina Andrea. ASS. ALLENATORE: Bartolini Ugo.

ARBITRI: Scrima Alberto Maria di Catanzaro, Maschio Duccio di Firenze, Buttinelli Alessandro di Cerveteri (Rm).

NOTE: Tiri dal campo: Scafati 27/56 (48%); Ferrara 26/64 (41%). Tiri da due: Scafati 18/32 (56%); Ferrara 17/35 (49%). Tiri da tre: Scafati 9/24 (38%); Ferrara 9/29 (31%). Tiri liberi: Scafati 13/20 (65%); Ferrara 6/14 (43%). Falli: Scafati 17; Ferrara 22. Usciti per cinque falli: Rush. Rimbalzi: Scafati 43 (36 dif.; 7 off.); Ferrara 32 (25 dif.; 7 off.). Palle recuperate: Scafati 2; Ferrara 8. Palle perse: Scafati 15; Ferrara 6. Assist: Scafati 16; Ferrara 18. Stoppate: Scafati 2; Ferrara 0. Spettatori: 1.250 circa.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare