La capitale del Burkina Faso, Ouagaduogou, sotto attacco dei terroristi islamici.
L’attacco alla capitale, iniziato la notte scorsa, si svolge in ‘forma multipla’, come ormai da schema ‘tradizionale’ degli jihadisti: tre sono infatti finora i blitz messi in atto dai terroristi.
I luoghi del terrore nella capitale sono di nuovo luoghi di prevalente frequentazione occidentale (uomini d’affari e funzionari ONU) e turistica: un locale di gestione italiana, il ‘Caffe’ Cappuccino’ e l’hotel Splendid.
Ad ora, almeno 30 i morti accertati, 10 nel Caffe’ Cappuccino e 20 nell’hotel Splendid. Gli attentati sono stati prontamente rivendicati dall’AQMI (Al Qaeda per il Magrebh Islamico) via Twitter, con un messaggio inneggiante ai kamikaze jihadisti eroi della battaglia del Burkina Faso.
E’ tutt’ora in corso uno dei blitz presso un altro hotel della capitale del quale ancora non si conoscono le dinamiche in dettaglio.
Quasi certa la firma di Mokhtar Belmokhtar, secondo il prof. F. Strazzari della Scuola Superiore S.Anna di Pisa.
Belmokhtar sarebbe infatti l’architetto degli attentati a Ouadagougou, attuale capo dell’AQMI e mente inoltre dell’attentato all’hotel Radisson Blu del novembre scorso a Bamako, nel Mali.
Sempre la notte scorsa ci sarebbe stato un altro blitz terrorista al confine tra Mali e Burkina Faso, prima degli attacchi avvenuti nella capitale Ouagadougou.
Il Burkina Faso e’ uno stato a prevalente religione Cattolica e rappresenta un punto di ‘crocevia’ tra AQMI, Touareg sahariano che appoggia i terroristi islamici e le forze terroristiche di Boko Haram.
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