La Bastonatura di ViViCentro.it – I cori di Brescia e il referto di Robilotta. Assurda sproporzione tra la multa al Brescia e quella alla Juve Stabia
La Bastonatura di ViViCentro.it – I cori di Brescia e il referto di Robilotta
Le dichiarazioni rese dal patron Franco Manniello della Juve Stabia al programma televisivo Juve Stabia Live prodotto da ViViCentro Network S.R.L., rendono necessaria una puntata speciale della nostra rubrica settimanale “La Bastonatura di ViViCentro.it“.
Assurda infatti appare l’indegna sproporzione tra i 10.000 euro di multa comminati al Brescia per i cori ripetuti “Napoletano Coronavirus” fatti durante la gara “Brescia-Napoli” e i 20.000 euro comminati alla Juve Stabia per cori che nessuno ha mai ascoltato durante la gara Juve Stabia-Crotone di due settimane fa.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Manniello sull’argomento trattato ieri sera nel corso di Juve Stabia Live.
“Oggi sono venuto in possesso del referto arbitrale sulla multa di 20.000 euro che abbiamo beccato con il Crotone. Tenete presente che il Brescia per il coro “Napoletano Coronavirus” di oltre 15 minuti ha preso solo 10.000 euro di multa. Il quarto uomo di Juve Stabia-Crotone (sig. Ivan Robilotta di Sala Consilina – ndr) ha scritto che alcuni tifosi probabilmente della squadra di casa hanno chiamato tutta la quaterna arbitrale “merde” e che dovevano fare la fine dell’arbitro deceduto.
Posso anche pensare che 2-3 persone abbiano fatto una cosa di questo tipo ma è cosa ben lontana dai “cori ripetuti con macabri riferimenti alla memoria dell’arbitro scomparso” che si leggono nel referto. Non è neanche pensabile sanzionare una società con 20.000 euro per un comportamento di massimo 2-3 persone forse. Addossare colpe ad una città intera attribuendo cori che avrebbero dello spregevole e che soprattutto non sono mai stati fatti, ha qualcosa di incredibile. La procura federale ha detto di non aver sentito nulla, i responsabili dell’ordine pubblico hanno detto la stessa cosa. Ora voglio vedere come finirà il ricorso che abbiamo affidato all’avvocato Chiacchio“.
Parole che fanno riflettere molto quelle di Manniello. Un quarto uomo, il sig. Ivan Robilotta di Sala Consilina, che ha voluto probabilmente ergersi a protagonista stilando un referto arbitrale assurdo nel quale si offende e si getta fango su una città intera. Robilotta scrive nel suo referto che alcuni tifosi della squadra di casa avrebbero apostrofato in malo modo la quaterna arbitrale facendo anche riferimento alla morte di un giovane arbitro del giorno prima.
Ma ammesso anche che 2-3 persone abbiano potuto fare una cosa così spregevole, non si può infangare il nome di una città intera. E soprattutto appare sproporzionata la sanzione data al Brescia di 10.000 euro per cori ripetuti di matrice razzista mentre addirittura la Juve Stabia viene sanzionata il doppio. Per cori che nessuno mai ha ascoltato al “Menti” a differenza di Brescia.
Si spera che il ricorso avanzato dall’avvocato Chiacchio ridia un minimo di giustizia alle Vespe. Resta un referto assurdo del sig. Robilotta che offende la città di Castellammare e che soprattutto non rispetta la realtà di quanto avvenuto al “Menti” con il Crotone. Il giudice sportivo nel suo dispositivo parla di “cori offensivi ripetuti con macabri riferimenti alla memoria dell’arbitro scomparso”. Ma questi cori al “Menti” non li ha mai ascoltati nessuno. Né il pubblico, né la Procura Federale e nemmeno i responsabili dell’ordine pubblico. Solo il sig. Robilotta…
a cura di Natale Giusti
© TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Si diffida da qualsiasi riproduzione o utilizzo, parziale o totale, del presente contenuto. È possibile richiedere autorizzazione scritta alla nostra Redazione. L’autorizzazione prevede comunque la citazione della fonte con l’inserimento del link del presente articolo.