Nel corso della puntata de “Il pungiglione stabiese”programma radiofonico a cura della redazione di Vivicentro, in onda sulle frequenze di ViviRadioWeb, abbiamo avuto il piacere di sentire l’ex giocatore delle vespe, ora allenatore della Berretti del Catanzaro, Gianluca Procopio.
span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">Ecco le sue dichiarazioni:
– Che ricordi ha della sua esperienza a Castellammare?
Ho un ottimo ricordo della piazza di Castellammare e dei tempi alla Juve Stabia, eravamo una squadra fortissima ed è stato un peccato non aver raggiunto il nostro obiettivo per un arbitraggio arbitrale (finale play off di Avellino con il Savoia n.d.a.). Il gruppo era forte e tecnicamente c’erano giocatori molto forti.
– Lei ha solo 40 anni e dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha conseguito il patentino di seconda categoria, segno che vuole fare sul serio?
Ora ho iniziato a fare l’allenatore e sto facendo la gavetta, ho allenato gli allievi e ora la Berretti del Catanzaro, sto lavorando per crescere e spero di arrivare in alto come allenatore.
– Che ricordo ha del Presidente Fiore?
Non ci sono parole per descrivere il presidente Fiore, è una persona unica e ho un ricordo meraviglioso di lui, presidenti come lui nel mondo del calcio non ce ne sono più.
Qual è secondo Lei la squadra favorita del campionato attuale?
– Credo che il Foggia sia la squadra da battere, ha qualcosa in più ed è la squadra più forte.
Domenica cosa di aspetta da questo Juve Stabia – Catanzaro?
– E’ una gara difficile per entrambe, sono squadre che hanno bisogno di punti e quindi sarà una grandissima battaglia al Menti.