Il presidente Santi Mauro Costa della sede di Sant’Alessio Siculo (ME) della Lega Navale Italiana, il Parroco
Don Luciano della locale Chiesa Santa Maria delle Grazie e Pina Basile consigliera comunale in rappresentanza dell’Amministrazione, hanno contribuito all’organizzazione e assistenza per due giorni in paese, di un pellegrinaggio che è partito da Roma e che deve raggiungere via mare, a bordo di un kayak doppio, don Carmelo La Magra parroco di Lampedusa, per consegnargli una statua della Madonna di Loreto.
<strong>L’avvenimento:
La Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto, comunica che il chiaravallese Roberto Rabboni è partito il 28 giugno 2017 da Piazza San Pietro, inizialmente a piedi fino ad Ostia, per poi salpare a bordo di un kayak doppio, accompagnato da una statua della Madonna di Loreto, da consegnare a don Carmelo La Magra, parroco di Lampedusa. La sua rotta fiancheggerà la costa fino a Reggio Calabria, da qui supererà lo Stretto e una volta a Messina costeggeranno le coste sicule, tra cui Sant’Alessio Siculo, fino all’arrivo a Porto Empedocle, dopo di che navigherà per Linosa prima e Lampedusa dopo. I tempi per realizzare tutto ciò sono molto indicativi, circa 50/55 giorni per raggiungere Porto Empedocle. Una volta a Licata si salperà alla volta di Linosa che dista circa 90 miglia, navigabili in circa 36 ore. Le altre 28 miglia che dividono Linosa da Lampedusa, navigabili in circa 12 ore, saranno percorse il giorno seguente.
Le motivazioni sono molteplici.
Religiose: Consegnare a Don Carmelo, parroco di Lampedusa l’immagine della Madonna di Loreto, che nel
2014 è partita dalla Santa Casa per raggiungere Papa Francesco. Da lì ripartire alla volta di Lampedusa per
dare il benvenuto a tutte le persone che arrivano in terra italiana. Tutto questo utilizzando una
imbarcazione minimalista come la canoa. Perché la Madonna di Loreto ha viaggiato: essendo partita dalla
sua terra di origine, per arrivare poi a Loreto. Proprio come fanno tutti quelli che approdano a Lampedusa.
Perché crediamo che l’immagine della Madonna di Loreto raggiunge i cuori per sostenere l’animo portando speranza ed accoglienza.
Economiche: poter consegnare a Don Carmelo un aiuto economico, pari a € 2.000 grazie alla collaborazione
con la O.N.L.U.S. Il leone che ride di cui Rabboni Roberto ne è il presidente.
Sociali: Sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno della migrazione dei popoli e sull’aiuto ad esseri
umani che lasciano la loro terra sperando in una possibilità di vita migliore.
Umane: per gridare al popolo lampedusano che siamo orgogliosi di loro, per portagli l’appoggio di tutte le
persone che si incontreranno durante il percorso, per pregarli di resistere e di continuare ad aiutare il prossimo come fanno quotidianamente.
Per ringraziare, la Guardia Costiera, la Croce Rossa, i Carabinieri, la Polizia di stato, la Guardia di Finanza e
tutti coloro che prestano servizio e soccorso in mare.
L’arrivo a Lampedusa dovrebbe coincidere con la festa dell’immacolata concezione, il 15 di Agosto 2017.
Il team è grosso modo quello della passata esperienza sia per l’affidabilità e la capacità dimostrata.
A capo di tutti il comandante della guardia Costiera in riserva Com Gamberini Corrado, responsabile di tutta
la logistica e l’organizzazione terrestre e marina della spedizione.
In canoa sempre presente Rabboni Roberto, responsabile del reclutamento canoisti e della realizzazione
pratica dell’impresa.
Gli altri canoisti saranno quasi tutti quelli della passata esperienza, con qualche nuovo arrivo.
I canoisti saranno seguiti da una autobile per il soccorso in caso di pericolo.
Per il supporto logistico e l’accoglienza terreste, ci si appoggia alle sedi della Lega Navale Italiana.
La navigazione dello stretto di Messina e da Licata a Lampedusa sarà effettuata grazie all’appoggio di una
barca a vela.
L’intento non è mosso da interessi politici di nessun tipo né colore.
L’iniziativa è apartitica, apolitica, ha interessi esclusivamente di origine religiosa, sociale, umana.
Adduso Sebastiano
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