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abul continua a essere vittima dell’offensiva talebana. Questa mattina (alle 7 ora locale) un veicolo si è lanciato contro un bus che trasportava dipendenti del ministero delle miniere. Le vittime sarebbero almeno 37.
ATTACCO SUICIDA
L’attentato suicida ha colpito un quartiere a maggioranza sciita della capitale Kabul, dove abitano molti appartenenti alla etnia hazara, minoranza etnica di religione islamica sciita già colpita in passato.
Tre veicoli civili e 15 negozi sono stati distrutti o danneggiati a causa della deflagrazione, ha riferito il ministero dell’interno in un comunicato. La polizia ha già isolato la zona colpita, vicina all’abitazione del leader politico e ex signore della guerra Mohammad Mohaqiq.
RIVENDICAZIONE
In una dichiarazione rilasciata sull’app Telegram, il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha parlato di un’esplosione che ha colpito due autobus della Direzione nazionale della sicurezza – il servizio dell’intelligence operante in Afghanistan – uccidendo 37 persone.
UN PAESE NELLA MORSA DEI TALEBANI
L’intero Paese è alle prese, in questi giorni, con una violenta offensiva talebana: venerdì, nella turbolenta provincia di Kandahar, sono state rapite 70 persone, di cui una trentina sono state liberate e altrettante disperse, fa sapere la polizia di Kandahar.
Inoltre, lo scorso 31 maggio un camion-bomba si è fatto esplodere proprio nel quartiere diplomatico di Kabul, uccidendo 150 persone e ferendone 300. Si tratta dell’attentato più sanguinoso da quando, nel 2011, è cominciata l’invasione statunitense nel paese.
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