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a Juve Stabia bissa il successo di Messina di sette giorni fa’, tornando a fare la voce grossa in casa al cospetto della Turris di Mr. Caneo sfoderando una prestazione maiuscola e riducendo ai minini termini un avversario che arrivava da protagonista al Menti.
Il 4-3-3- con il quale Mr. Novellino ha ridisegnato la squadra in campo, sta portando i suoi risultati, mostrando più equilibrio e compattezza in tutti i reparti e dove ogni giocatore sa quello che deve fare e lo fa nei migliori dei modi.
Punti Chiave Articolo
- 1 Di seguito i voti ai calciatori gialloblè al termine del derby Juve Stabia – Turris:
Di seguito i voti ai calciatori gialloblè al termine del derby Juve Stabia – Turris:
Dini 6,5: Solo 2 interventi nei soli due momenti nei quali la Turris si è avvicinata alla porta stabiese in maniera minacciosa, nel primo tempo un bel intervento su Leonetti nella ripresa su Pavone, poi tanta sicurezza.
Donati 6,5: Gran bella prestazione sia in fase difensiva che in fase di costruzione, tanta abnegazione e sacrificio sulla sua fascia di competenza.
Troest 6,5: La classica partita da vikingo quale lui è, sovrasta tutto e tutti e dalle sue parti non si passa. Fisico e sostanza a disposizione della squadra.
Caldore 6,5: Partita perfetta la sua, al pari del compagno di reparto dà una sicurezza assoluta in questa gara. Tanta concentrazione e qualche puntata in avanti che meritava miglior sorte.
Panico 6,5: Spinge e protegge come serve, mette in difficoltà l’avversario chiudendogli tutti gli spazi, poi sempre pronto a testa bassa a spingere e costruire per i compagni.
Altobelli 6,5: Partita senza nessuna sbavatura la sua, fa da frangiflutti e da costruttore allo stesso tempo, dona compattezza a centrocampo toccando tanti palloni propositivi per i compagni.
Davi’ 7: Lo si vede dappertutto un incubo in mezzo al campo per la Turris, praticamente sempre primo su ogni pallone. Distrugge il gioco avversario e costruisce tanto per la ripartenza.
Schiavi 7: Eleganza, forza e imprevedibilità, queste le qualità ammirate oggi da questo calciatore che ha goduto tanto della protezione di Altobelli e Davi’, e si è esaltato negli spazi regalando belle giocate.
Stoppa 7: Prova da categoria superiore la sua, a parte il gol da cineteca da vedere e rivedere e che lascia sul posto Finardi e Manzi, offre oggi una prestazione semplicemente eccezionale diventando l’incubo dell’intera difesa corallina.
Bentivegna 7: Che gara la sua, indemoniato sulla sua fascia e non solo, salta a più riprese l’avversario andando anche vicinissimo al gol personale che avrebbe meritato sicuramente.
Eusepi 7: Doppietta d’autore per il Re in gialloblè che oggi unisce sacrificio e tecnica da vero bomber risultando determinante e autentico trascinatore.
Evacuo (dal 34’ s.t.) S.v.
Squizzato (dal 34’ s.t.) S.v.
Scaccabarozzi (dal 41’ s.t.) S.v.
Della pietra (dal 41’ s.t.) S.v.
Guarracino (dal 41’ s.t.) S.v.
Mr. Walter Novellino 7: Ormai è chiaro come l’impronta che sta plasmando la sua nuova Juve Stabia è di quelle convincenti e produttive, il senso di aver dato equilibro e di conseguenza fiducia a tutti gli uomini a sua disposizione si sta trasformando in prestazioni positive e in punti pesanti. In fondo il calcio vive di regole semplici, ma per metterle in atto ci vuole anche esperienza e tanto coraggio, quello che non manca al mister che sembra aver trovato le alchimie giuste in questo gruppo.
Un clima di fiducia nato intorno a questo gruppo che palesemente si è trasformato dal suo ritorno in panchina, una condizione questa che fa ben sperare per il prossimo futuro.
La settimana prossima le Vespe saranno ospitate da Bari e Monterosi Tuscia in appena 7 giorni, con Novellino ora tutto è possibile vedremo se la Juve Stabia sarà guarita definitivamente.
A cura di Giovanni Donnarumma