Per la nostra rubrica il Podio e il Contropodio vi parliamo della vittoria della Juve Stabia nel derby contro la Turris, con le Vespe che chiudono la gara sul 1-0
L’analisi espressa nel nostro podio e contropodio su Juve Stabia – Turris racconta della seconda vittoria casalinga del 2024 conquistata dalle Vespe.La Juve Stabia ritrova i tre punti tra le mura amiche superando la Turris nell’accesissimo derby del Menti.
Punti Chiave Articolo
Decisiva la rete lampo di Adorante, con i gialloblu che tremano nel finale per la traversa di Giannone.Successo portato a casa, che consente alla squadra di Pagliuca di tenere a distanza il Benevento, anch’esso vittorioso.
PODIO DI JUVE STABIA – TURRIS (1-0)
Medaglia d’oro:
Ad Andrea Adorante, Andora decisivo con i suoi gol pesanti.
Per l’attaccante della Juve Stabia, arrivato a gennaio dalla Triestina, sono già sei i gol siglati in gialloblu; reti pesanti che hanno svoltato il rendimento offensivo della Juve Stabia, permettendole di essere molto più cinica.Gol da attaccante rapace quella di Adorante, pronto per il tap-in dopo la conclusione di Meli parata da Marcone.
Esultanza che mette la gara in discesa, ma non troppo, e poi sostituta dal tanto sacrificio pure garantito dal 9 stabiese.
Medaglia d’argento:
A Davide Buglio, onnipresente senza limiti di ruolo, zona di campo e caratteristiche tecniche.La nuova acconciatura sfoggiata nel derby, quasi da guerriero Moicano, incarna alla perfezione lo spirito battagliero dell’ex Siena, che morde le caviglie della Turris, garantendo però anfhr fosforo e qualità alla manovra della Juve Stabia.
Eccezionale anche nell’intesa con Leone, Buglio non sbaglia la gestione di nemmeno un pallone, dando profondità con i suoi strappi ma anche copertura quando il gioco si fa duro.Per lui un compleanno da ricordare.
Medaglia di bronzo:
Demba Thiam, cui la Turris non fa passare una serata tranquilla.
Torna a ruggire il portiere stabiese, costretto nell’ultima gara a raccogliere la sfera dalla sua rete.Preciso e sicuro soprattutto nella ripresa, quando la Turris spinge con rinnovata decisione.
Nega la rete a Jallow, disimpegnandosi poi in più uscite in cui mostra sicurezza.Nell’unica occasione in cui può fare poco, la traversa lo salva fermando la botta dalla distanza di Giannone.
CONTROPODIO
Il morso è tornato, il cinismo sotto porta ancora no.
Peccato aver tenuto la gara aperta fino alla fine rischiando concretamente di subire una nuova beffa finale.Ritrovare condizione fisica brillante, automatismi e ferocia sotto porta sarà determinante per affrontare al meglio il rush finale.
Certo, lavorare con la soddisfazione dei tre punti sarà per squadra e tecnico più piacevole.