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uve Stabia, le vespe, oggi più che mai necessitano del supporto dei tifosi.
Tutti, a partire da domenica 30/10/2022 ore 17:30 al Menti per l’undicesima di campionato contro il Pescara, devono dare il proprio contributo in termini di amore e passione per i colori gialloblè.
Non è mai banale andare allo stadio per sostenere la Juve Stabia, nella gioia e nel dolore. Ma domenica e i giorni che verranno, come da calendario ufficiale della squadra stabiese, è fondamentale dare un incoraggiamento alla Società ma anche ai giocatori. Vi chiederete perché? Quali sono le motivazioni che dovrebbero spingere i tifosi ad andare allo stadio? Anzitutto
perché l’atmosfera dello stadio è unica e
assolutamente non riproducibile. Un rito laico, una tradizione folkroristica, una passione unica. Andare al campo è un insieme di azioni indispensabili che fanno bene al cuore: il tragitto, l’attesa, lo speaker, le sciarpe, l’esultanza, la curva sud, i cori. E’ un tempo, il vostro, quello dei
tifosi,
vissuto in 90 minuti. Senza parlare, poi, del senso di appartenenza. Non è poco condividereÂ
la stessa passione con migliaia di persone. Magari che non si conoscono, ma in quel momento sono uguali. Unico amore. Unica maglia. Unica fede. Sostenere la squadra, infatti, significa dareÂ
il proprio contributo a un destino comune. Con la voce, con gli applausi, con la presenza emotiva. Una sorta di dovere morale, un compito da adempiere sempre e comunque. Perché è nei momenti più difficile che bisogna dimostrare l’amore per la maglia. Il fatto che uno non vada allo stadio quando le cose vanno male non è il massimo in termini di logica del tifo. Allora, chi si sente tifoso nell’anima, deve andarci. Seppure con sacrificio. Seppure con speranza. In quest’anno in cui si festeggiano i 115 anni di storia, dove la squadra ha bisogno di sostegno, aspetta che il Romeo Menti si riempia.
Juve Stabia: il supporto e la voglia di esserci
La vita non è una corsa ad ostacoli ma un processo pieno di bellezza, la bellezza passa anche nel cambiare posizione in classifica, anche nel non far goal, anche nell’urlo di dolore per un tiro sbagliato. Qualcuno scrisse: gli ultimi saranno i primi. E allora, proprio quando sembrerà di non arrivare a niente, qualcosa saprà stupirci. Quando gli ultimi sono ultimi succede che soffrono. E quando soffrono, soffriamo, tutti insieme. C’è bisogno di presenza che di parole ne è pieno il mondo. Il meglio deve ancora venire. Quando arriverà sapremo riconoscerlo all’istante. E allora la tifoseria tutta è invitata alle partire, che siano casalinghe o in trasferta per poter riconoscere il merito della Juve Stabia e dei calciatori tutti. Castellammare è generosa. Non abbandona. Accompagna. Non lasciamoci soli! Seguiamo l’esempio della Curva Sud che presenzia a tutti i match. C’è bisogno di loro. C’è bisogno di voi! Appuntamento, dunque, per domenica ore 17:30 al Romeo Menti.