Juve Stabia, la 29esima giornata di campionato e la sconfitta interna con il Monopoli hanno lasciato il retrogusto amaro di un doppio esonero, quello di Sottili e del ds Rubino, con il conseguente Novellino-bis. E proprio all’esperienza di Walter Novellino è demandato ora il compito di fare al più presto possibile quei 7-8 punti necessari per arrivare ad una salvezza senza patemi d’animo per le Vespe.
IL CONFRONTO NOVELLINO-SOTTILI ALLA GUIDA TECNICA DELLA JUVE STABIA.
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a quanto hanno inciso i due tecnici che si sono avvicendati sulla panchina gialloblè e cosa ci dobbiamo aspettare da qui alla fine della stagione sulla base dei dati statistici della Juve Stabia fatti registrare con ambedue i tecnici?
Walter Novellino ha guidato la Juve Stabia nelle prime nove giornate di campionato fino ad essere esonerato dopo la sconfitta interna con il Picerno. In 9 gare Novellino ha conseguito 11 punti con una media di 1,22 punti a gara. Con Novellino la Juve Stabia ha segnato 10 reti ad una media di 1,11 e ha subito 9 gol ad una media di un gol a partita. In casa 3 punti in 4 gare ad una media di 0,75 punti a gara, mentre fuori dalle mura amiche 8 punti in 5 gare ad una media di 1,60 punti per ogni gare in esterna.
Con Stefano Sottili in 19 gare di campionato la Juve Stabia ha inanellato 25 punti ad una media di 1,31 leggermente superiore a quella di Novellino soprattutto per le gare in casa. 22 i gol realizzati ad una media di 1,16 a gara e 25 i gol subiti ad una media di 1,31. In pratica con Novellino la squadra difendeva sicuramente meglio e proprio la difesa è stato uno dei punti più negativi dell’esperienza con la Juve Stabia del tecnico di Figline Valdarno. In casa 23 i punti di Sottili ad una media di 2,09 mentre fuori casa un andamento terrificante delle Vespe con addirittura 2 soli punti in 8 gare alla media assolutamente negativa di 0,25 a partita.
Dai numeri dei due tecnici emerge che probabilmente con Novellino la Juve Stabia segnava un pò meno ma sicuramente non subiva i tanti gol degli ultimi mesi con Sottili e soprattutto che la squadra, soprattutto nelle gare in trasferta, era molto più equilibrata e riusciva a conseguire molti più punti di quelli registrati con Sottili.
A prescindere dai dati statistici sull’andamento dei due tecnici sulla panchina gialloblè, l’imperativo categorico per le Vespe nelle prossime gare sarà quello di conseguire il più presto possibile quei 7-8 punti necessari per arrivare a quella salvezza tranquilla che proprio Novellino, ad inizio stagione, aveva più volte sbandierato come unico obiettivo possibile della stagione della Juve Stabia tenuto conto dei limiti evidenti della rosa a sua disposizione. A differenza di Sottili che aveva invece parlato dei playoff come obiettivo cui tendere fin dalla sua prima conferenza stampa.
E il conseguimento della cosiddetta salvezza tranquilla non potrà prescindere da un cambio di modulo tattico che auspichiamo sia la prima mossa del tecnico ex Napoli e Samp. L’abbandono di un modulo 4-2-3-1 poco sostenibile per la difesa e il centrocampo della Juve Stabia soprattutto nelle gare esterne e il passaggio alla difesa a tre con un centrocampo molto più munito a 4 o anche a 5 che faccia ritornare giocatori come Scaccabarozzi e Schiavi a posizioni a loro più congeniali in mezzo al campo, dovranno essere due priorità per rendere meno tortuoso il cammino delle Vespe in queste ultime nove giornate di campionato.
A partire da Messina dove l’esperienza di mister Novellino potrebbe essere il valore aggiunto per uscire con un risultato positivo da una trasferta che si annuncia molto calda e dalla quale la Juve Stabia deve uscire a tutti i costi con dei punti.
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