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ontinua il silenzio in casa Juve Stabia dopo la retrocessione in Serie C. A rompere l’assordante silenzio c’è stata solo la conferenza stampa di presentazione del nuovo D.S. Filippi Ghinassi (che forse non ha ancora firmato il contratto n.d.r.) alla presenza dell’amministratore unico Gianni Improta che velocemente ha commentato la scellerata retrocessione. Da quella giornata che faceva ben sperare i tifosi gialloblè sono trascorsi ben 7 giorni, una settimana intera, senza che ci fossero ulteriori novità, con tante voci non ufficiali che circolano in città e che non fanno stare tranquilli coloro che tengono più di tutti ai colori gialloblè. Eppure basterebbe davvero poco, un messaggio, un comunicato, una conferenza stampa per tranquillizzare tutti.
Una domanda nasce spontanea: “C’è davvero da preoccuparsi!?”.
Nel calcio si sa che la programmazione è alla base del successo, in questo momento sembra che alla Juve Stabia si vivi alla giornata.
Il termine ultimo del 24 agosto per presentare la domanda di iscrizione non è così lontano, anzi, se consideriamo i giorni lavorativi ne restano soltanto 9 per dare ufficialmente il via alla nuova stagione.
Oggi riceviamo e pubblichiamo la lettera di un gruppo di tifosi della cosiddetta “vecchia guardia” che è preoccupato di questa situazione e chiede chiarezza alla società:
“Alla S.S. Juve Stabia, al signor Langella, al signor Manniello. Sono trascorse quasi due settimane dalla scellerata retrocessione in serie C della nostra amata squadra, retrocessione che ha lasciato una profonda ferita nel cuore di chi ama questi colori, soprattutto per il modo tragicomico in cui è avvenuta. All’indomani di tutto ciò, ci saremmo aspettati che qualcuno ci avesse messo la faccia per chiedere scusa e dare spiegazioni ad una tifoseria umiliata e delusa. Ma non solo tutto ciò non è avvenuto, ma si continua con l’assordante silenzio che ci ha accompagnato negli ultimi mesi, interrotto soltanto da quel vergognoso litigio tra i soci in diretta streaming. Noi siamo stufi e vogliamo, anzi pretendiamo, che si faccia immediatamente una conferenza stampa dove si prendano impegni per l’immediato futuro e vengano date le necessarie garanzie sia a livello societario che della costruzione di una squadra degna di rappresentare il glorioso vessillo gialloblè e la città di Castellammare di Stabia. Se non siete in grado di garantire la categoria allora vi chiediamo di andare via senza accampare pretese perché gli unici che possono pretendere siamo solo noi tifosi. Fare una stagione calcistica per racimolare le somme di qualche plusvalenza e quelle destinate dal cd “paracadute” non ci interessa. Castellammare calcistica merita rispetto!!
CLUB STABIANI“