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Castellammare di Stabia

Juve Stabia sconfitta in casa dal Palermo. Il Podio Gialloblu

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Il Palermo passa al Menti contro la Juve Stabia. La squadra di Boscaglia si gode le reti di Saraniti e Floriano. Per le Vespe in rete Mastalli

PODIO

Medaglia d’oro: ad Alessandro Garattoni, per distacco il migliore in campo nella Juve Stabia. Il treno della fascia destra è puntuale anche nella tratta Castellammare – Palermo, nonostante il risultato non favorevole. Innumerevoli le sgroppate sulla fascia del terzino destro, che supera costantemente la linea di centrocampo siciliana per andare al cross. E’ lui ad innescare la carambola che quasi sorprende il Palermo, come sempre il 5 trova la rete annullata per fallo di mano.

Medaglia d’argento: a Francesco Orlando, che ritrova fiducia sulla distanza. La gara dell’esterno non inizia bene, con l’incomprensione con Rizzo che facilita il vantaggio di Saraniti. Dopo un paio di palle gestite male, l’11 gialloblu si scrolla di dosso la paura e si accende nella ripresa; pregevoli i suoi dribbling nello stretto con cui va al cross prima del raddoppio della squadra di Boscaglia. Un peccato la sua sostituzione dovuta a problemi muscolari.

Medaglia di bronzo: a Nicolas Bubas, che conferma la sua efficacia a gara in corso. L’italo argentino emula la strada di Elia, due stagione fa spacca partita prediletto di Fabio Caserta; se quando parte titolare Bubas ha difficoltà a carburare, quando il tempo stringe la sua vivacità lascia il segno. Entrato in campo per Orlando, in un attimo l’ex Vibonese conquista un calcio di rigore non visto dall’arbitro; tenta fino alla fine la giocata rischiosa, a volte sbagliandola ma sempre con coraggio.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: ad Andrea Vallocchia, che nasconde dietro un errore un buona gara complessiva. La prestazione dell’ex Olbia risente dell’erroraccio che spiana la strada della vittoria al Palermo, con la palla banalmente soffiata a Vallocchia da Rauti, che poi serve a Floriano l’assist per lo 0-2 nonostante i tentativi di fallo dello centrocampista stabiese.

Medaglia d’argento: ad Alberto Rizzo, in versione timida ed impacciata. Certamente la palla che gli serve Orlando lo trova in contro tempo, mentre è impegnato a salire ma il terzino sinistro lascia campo libero alla sgroppata di Kanoute, che pesca Saraniti in area di rigore. Al di là dell’errore, stride il confronto con l’altro terzino Garattoni, in campo con personalità ed in costante proiezione offensiva.

Medaglia di bronzo: a Luca Berardocco, che non trova mai la giocata imprevedibile. Giusto analizzare il contesto che circonda l’ex Sudtirol, con compagni che hanno fatto poco movimento, ma è altrettanto palese come il regista non azzardi mai la giocata che possa scardinare il schieramento del Palermo. Precisi, ma anche telefonati e monotematici, i passaggi orizzontali di Berardocco, che raramente trae la Juve Stabia fuori dai guai.

Juve Stabia TV


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