L’ex Juve Stabia Samuele Romeo si trasferisxe al Nardò, dove avrà come allenatore Ciro Danucci, eroe della promozione stabiese del 2011
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l calcio ha incroci che spesso sono difficili da prevdere. E’ il caso dell’ex difensore della Juve Stabia Samuele Romeo. Per il forte centrale siciliano è arrivata nelle ore scorse la chiamata giusta, quella dell’ambizioso Nardò militante in Serie D. Romeo ha accettato la proposta del club pugliese dove sarà guidato da un allenatore che di Juve Stabia sa qualcosa. Si tratta di Ciro Danucci, centrocampista che tra il 2010 ed il 2012 ha vissuto pagine importanti a Castellammare, firmando la promozione del Flaminio di Roma il 19 giugno 2011. Decisiva la presenza di Danucci per il matrimonio tra Romeo ed il Nardò. I due ex Juve Stabia sono infatti amici di vecchia data. Da non dimenticare il forte legame di entrambi con la città di Castellammare e la Juve Stabia. di recente ribadito da Romeo con un post su Facebook.
Questo il comunicato del Nardò:
Samuele Romeo, difensore centrale, classe ‘89, nativo di Palermo. Sbarca alla corte di Mister Danucci dopo importantissime esperienze maturate nei Campionati di B, C e D, con le maglie di Lumezzane, Alessandria, Empoli, Juve Stabia, Mantova e Melfi. Ultima stagione a Marsala, in D. Centrale di difesa roccioso, con grandissimo senso della posizione, ordine e precisione. Garanzia di tranquillità , esperienza e bravura per la retroguardia.  Motivatissimo e già pronto per onorare la stagione con la maglia  granata addosso.  Benvenuto, Samuele!
“Grandissima soddisfazione, dichiara il Presidente dell’A.C. Nardò Salvatore Donadei, da parte di tutta la dirigenza per un’altra brillantissima e importantissima operazione di mercato portata a termine dal nostro DS Andrea Corallo. I nuovi innesti contribuiscono ad innalzare il livello di personalità , di esperienza e tecnica. Abbiamo fornito due pedine fondamentali a Mr. Danucci nel progetto di completamento della rosa. La società sta profondendo ogni sforzo perché questa recuperata Serie D possa veramente essere goduta da tutti coloro che vogliono il bene della maglia granata, a partire dai tifosi, e con meno patemi d’animo possibili“.
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