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Castellammare di Stabia

Juve Stabia, una poltrona per 3..o 4?

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empo di calciomercato, tempo di voci, di nomi, di trattative vere, presunte o addirittura false: insomma un periodo di sofferenza per i tifosi, che leggono di potenziali affari che coinvolgono i calciatori della Juve Stabia.

La truppa agli ordini di Fontana ha dimostrato, con un girone di andata sopra le righe, di essere un organico completo in ogni reparto e di non necessitare di rivoluzioni, ma solo di pochi interventi mirati in grado di puntellare qualche piccola lacuna. In questi casi si parla di innesti capaci “di far fare il salto di qualità”; preferiamo evitare questa definizione perché, a nostro avviso, la Juve Stabia ha qualità da vendere senza far ricorso al mercato.
Analizzando la rosa delle Vespe, gli interventi necessari sembrano essere pochi, con il D.S. Logiudice chiamato ad operare nella difficile sessione di mercato invernale solo per limare qualche piccola imperfezione. Situazione totalmente diversa rispetto a 365 giorni fa, quando il Direttore Sportivo fu costretto agli straordinari per stravolgere quella Juve Stabia così da consentirle lo sprint verso la salvezza.
Zone di campo in cui concentrarsi sono la difesa, eventualmente il centrocampo e, a quanto pare, l’attacco.

In difesa le priorità sono la sostituzione di Amenta, andato via senza rimpianti poche settimane fa, e l’acquisto di un terzino sinistro di qualità in grado di non far rimpiangere l’assenza, si spera sempre meno frequente, di Liviero. Se come centrale una soluzione rapida e low cost potrebbe essere rappresentata dal tesseramento di Fabiano Santacroce, sulla fascia sinistra i nomi che si sentono sono vari, e la scelta di Logiudice sarà delicata quanto importante.
La mediana è invece numericamente coperta; si renderebbero necessarie operazioni di mercato solo nel caso in cui si decidesse di cedere qualche centrocampista gialloblù. In tal senso le eventuali uscite di Salvi, e soprattutto di Zibert, vera delusione di questa prima parte di stagione, spalancherebbero le porte ad un nuovo arrivo alla Juve Stabia. Fondamentali saranno, giustamente, le indicazioni di Mister Fontana.
Discorso più stuzzicante, come spesso avviene, riguarda l’attacco gialloblù. Al momento la Juve Stabia conta di tre centravanti, tutti con differenti caratteristiche: Ripa, Del Sante e Montalto.

Stefano Del Sante è la punta partita con i gradi di titolare, autore di un inizio di stagione col botto e che ha fatto bene fino a quando non è stato vittima di un noioso acciacco fisico. Proprio durante l’assenza del suo compagno di reparto, Ciccio Ripa è tornato in versione Spider, trovando la porta con una regolarità mai vista nemmeno durante il suo primo anno alla Juve Stabia. Per il bomber di Battipaglia già 8 “ragnatele” in questa prima parte di stagione. Terza punta è Adriano Montalto, attaccante arrivato come colpo ad effetto nelle fasi finali del mercato estivo.

L’attaccante, che proprio lo scorso anno ha vissuto la B con la maglia del Trapani, ha invece deluso le aspettative. Poche, senza dubbio, le occasioni per far bene, ma quando è sceso in campo, l’ex Trapani e Martina Franca non ha mai mostrato la voglia necessaria per “scippare” a Ripa e Del Sante la maglia da titolare.
A questo punto conterà la scelta della Società: lasciare invariato il parco attaccanti o puntare a prendere un’altra punta di livello, magari cedendone una delle tre già in rosa?

Con Ripa inamovibile, e non da oggi uomo simbolo della Juve Stabia, gli indiziati per un eventuale addio sarebbero Del Sante e Montalto. Sul primo, nei giorni scorsi, si è registrato l’interesse della Casertana, già ingolosita a luglio prima che Del Sante rinnovasse con la Juve Stabia. Discorso diverso per Montalto, svalutato completamente dopo il deludente girone d’andata.

Non resta quindi che attendere per sapere se la poltrona da attaccante titolare della Juve Stabia, al momento per 3, a fine gennaio vedrà arrivare un altro agguerrito concorrente.

Raffaele Izzo


Juve Stabia TV


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