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Castellammare di Stabia

Juve Stabia superata per 0-2 dal Bari. Il Podio Gialloblu.

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La Juve Stabia cade in casa contro il Bari di Carrera, che passa al Menti grazie alla doppietta dell’esterno offensivo Marras

PODIO

Medaglia d’oro: ad Andrea Vallocchia, che mette polmoni e cuore nella sua prestazione. Per il centrocampista della Juve Stabia prova di carattere che avrebbe potuto regalare a lui ed ai gialloblu un gol importante nell’economia della gara. Potente e preciso il sinistro di Vallocchia che si stampa sul palo quando il punteggio era ancora sullo 0-0. Altrettanto incisive sono le sgroppate con cui l’ex Olbia è l’ultimo ad arrendersi alla vittoria del Bari.

Medaglia d’argento: ad Alessandro Garattoni, che prova a sfondare sulla fascia destra. La gara del numero 5 non è facile, come quella di tutta la Juve Stabia, ma il terzino mostra margini di crescita che lasciano ben sperare in vista della fase finale della stagione. Se i cross non sono sempre precisi, costanti sono i tentativi di creare la superiorità sugli esterni.

Medaglia di bronzo: a Jacopo Scaccabarozzi, che fa della duttilità il suo punto di forza. Altra prova di disponibilità ed abnegazione per il centrocampista ex Vibonese che, rientrato nella sua posizione congeniale, offre alla squadra il dinamismo necessario a tenere botta anche nella ripresa al centrocampo del Bari.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: ad Edgar Elizalde, che si imbatte nella giornata perfetta di Marras. L’ex Livorno contro la Juve Stabia si trasforma in un toro cui viene esposto un drappo rosso ed a farne le spese è l’uruguaiano che non riesce mai a contenere la velocità dell’esterno della squadra di Carrera. In entrambe le reti, Elizalde prova ad arginare Marras senza però impedire che lo stesso trafigga la Juve Stabia.

Medaglia d’argento: ad Alessandro Marotta, spento e lontano dalla porta. Non gli arrivano palloni per fare gol, questo è vero, ma l’ex Vicenza combina troppo poco anche in fase di manovra, dove non fornisce contributi significativi alla squadra, come invece era avvenuto a Bisceglie. Pur se l’impegno c’è sempre, per ora parte delle aspettative sul suo rendimento sono rimaste insoddisfatte.

Medaglia di bronzo: a Marco Caldore, che invece sulla fascia mancina trova pochissimi spazi. I problemi di Rizzo costringono l’ex Taranto in un ruolo non del tutto suo in cui cose buone si vedono a fasi alterne. Contro il solido Bari, il difensore di Padalino non trova mai il guizzo vincente per fare male ai pugliesi.

Juve Stabia TV


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