Juve Stabia, il Podio Gialloblu della sconfitta con la Casertana

Terza sconfitta consecutiva per la Juve Stabia che soccombe anche alla Casertana, vittoriosa al Menti...

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Terza sconfitta consecutiva per la Juve Stabia che soccombe anche alla Casertana, vittoriosa al Menti con Turchetta e Castaldo.

PODIO

Medaglia d’oro: a Jacopo Scaccabarozzi, che gioca da tuttocampista della Juve Stabia. Prova di cuore, che di questi tempi in casa stabiese non è cosa scontata, per il numero 8 gialloblu che dà il massimo per scardinare la difesa casertana e creare la superiorità numerica. Scaccabarozzi non accusa il dirottamento sull’out sinistro, posizione non certo sua, ed è sempre nel vivo del gioco: corre, lotta e va vicino alla rete con un bel destro smaltito da Avella.

Medaglia d’argento: ad Alessandro Garattoni, buon protagonista di una gara che non doveva vederlo in campo. I guai muscolari che colpiscono Lia nel riscaldamento, portano a Garattoni la maglia da titolare ed il terzino ex Imolese spinge subito forte sulla fascia destra. Nel primo tempo dai suoi piedi partono cross a ripetizione per Cernigoi e Romero. Cala alla distanza ma è comprensibile dato che non è per niente al meglio.

Medaglia di bronzo: a Iacopo Cernigoi, che in 15 minuti fa più del resto dei colleghi di reparto in oltre 90 minuti. Che il 32 sia l’uomo pesante in attacco lo confermano le maglie da titolare consegnategli da Padalino non appena è tornato disponibile. Contro la Casertana la punta vicino al primo gol stagionale con l’incornata sulla quale Avella si supera. Costretto a fermarsi per problemi fisici, dopo la sua uscita l’attacco della Juve Stabia perde presenza in area di rigore.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: a Niccolò Romero, che manca, ancora, il bersaglio grosso. In una gara dove sono 16 i calci d’angolo di una squadra, se un attaccante non prende mai il pallone in modo pericoloso c’è qualche problema. Romero si sbatte, al solito, con generosità ma quando la palla va messa dentro viene costantemente meno. Clamoroso l’errore, tra i tanti, sul cross di Berardocco con palla appoggiata debolmente (di testa!) al portiere della Casertana.

Medaglia d’argento: a Tommaso Fantacci, che manda in campo il gemello svogliato. Se avesse voglia pari alla sua tecnica potrebbe spaccare il mondo ma per ora il ragazzo cresciuto nell’Empoli spreca troppe occasioni per fare il salto di qualità. Stavolta non ci sono attenuanti tattiche: gioca nel suo ruolo naturale ma non trova mai il cambio di passo né la giocata imprevedibile. Si spegne quasi subito senza mai essersi acceso.

Medaglia di bronzo: a Nicholas Allievi, leggero nel respingere il pallone che innesca la rete di Turchetta. Nonostante sia il capitano, in attesa che Mastalli dia segnali di ripresa qui o altrove, il numero 6 non riesce a trarre fuori dai guai i compagni, finendo con l’essere travolto insieme al resto della difesa da Castaldo e compagni. Superficiale, purtroppo, il rinvio di petto strozzato che aiuta la Casertana a trovare il vantaggio.

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