La Juve Stabia impatta sull’1-1 a Foggia. Gli stabiese, in vantaggio col penalty di Berardocco, si fanno recuperare sul finale da Dell’Agnello.
PODIO
Medaglia d’oro: a Luca Berardocco, preciso dal dischetto ma non solo. Il regista della Juve Stabia inizia il 2021 cambiando pellicola ed i primi risultati positivi si vedono già nella prima gara dell’anno. Il 14 smista con intelligenza e precisioni i palloni che ha tra i piedi, alternando bene la giocata vicina a quella maggiormente rischiosa. Innesca bene Rizzo nella manovra che porta al primo miracolo di Fumagalli su Romero, come è sempre Berardocco a servire il centravanti stabiese nell’azione del rigore, che poi ben trasforma.
Medaglia d’argento: ad Alberto Rizzo, che spinge senza interruzione sull’out sinistro. Che il lavoro svolto in estate dal diesse Ghinassi sia pregevole lo conferma il rendimento della squadra, in special modo la qualità che la Juve Stabia ha sulle fasce della difesa. Garattoni e Rizzo sono una coppia che miscela forma fisica e doti tecnica e nella serata foggiana brilla più il terzino mancino che quello destro. Arrivano dai suoi piedi cross a ripetizione per Romero e nella ripresa le sue sgroppate in fase offensiva sono a tratti ingestibili per la difesa pugliese.
Medaglia di bronzo: a Niccolò Romero, che mette fisico e piedi in ogni azione pericolosa della Juve Stabia. Il fatto che troppo spesso venga individuato come capro espiatorio non rende giustizia alle prestazioni del 9 gialloblu, sempre generoso e propositivo al netto di qualche errore di misura. Allo Zaccheria Romero ha solo la sfortuna di trovare avanti a sé un Fumagalli strepitoso ma, ciononostante, conquista con furbizia il rigore che quasi regala la vittoria ai campani.
CONTROPODIO
Medaglia d’oro: ad Alessandro Mastalli, che si vede solo per un errore grossolano. Il capitano, al rientro dopo non solo la pausa ma anche i problemi fisici di fine 2020, gira a vuoto ed ha il demerito di fallire una colossale palla gol che avrebbe potuto portare ben prima il vantaggio alla Juve Stabia. Sulla ribattuta di Fumagalli su Romero, Mastalli liscia il pallone in quello che è un tentativo molto più semplice di un rigore in movimento.
Medaglia d’argento: a Tommaso Fantacci, che si accende subito ma poi si spegne come un fiammifero. L’inizio gara del 33 lascia presagire una grande prestazione che però si arena nelle pausa che troppo spesso il ragazzo scuola Empoli si prende. Meriterebbe la rete la sua giocata a rientrare dalla fascia destra stabiese con conclusione mancina di poco imprecisa ma poi, dopo la giocata, Fantacci scompare rapidamente dalla gara.
Medaglia di bronzo: alla ribattuta errata di Magnus Troest, che consegna il pallone del pareggio a Dell’Agnello. Gara per molti aspetti impeccabile del danese, che però sul più bello sbaglia la misura di un rinvio di testa, consegnando la palla al 9 foggiano che fa partire un siluro che sorprende Allievi e Tomei. Calo di concentrazione che costa carissimo alla Juve Stabia.