E
nnesimo pareggio casalingo della Juve Stabia, che non va oltre l’1-1 contro una sterile Paganese.
Questa l’analisi di Fabio Caserta, tecnico delle Vespe:
Il fatto che anche gli avversari ammettano la superiorità della Juve Stabia la dice lunga su quanto fatto oggi dalla squadra. Oggi abbiamo dominato; solo forse per cinque minuti abbiamo staccato la spina ed abbiano preso gol nell’unica occasione concessa agli avversari.
Non ricordo in tutta la stagione una carambola o un episodio a noi favorevole; gira tutto male e questo incide sui risultati.
Detto questo, ai ragazzi non posso rimproverare niente sul piano dell’impegno e del lavoro. Non è facile andare sotto in un derby, recuperare e non riuscire a ribaltare il match solo per un palo e tanta sfortuna. La prestazione c’è stata, è mancato solo il risultato.
Dobbiamo migliorare. Se prendiamo gol alla prima occasione concessa, dovremo allora essere bravi a non concedere nemmeno quella agli avversari. La strada è quella giusta, anche se il momento non è positivo.
Sorrentino? Da quando arrivato si è messo a nostra disposizione con tanta umiltà e si è fatto trovare pronto quando ne avevamo bisogno. In tal senso non mi piace l’accanimento verso Simeri; Simone è un calciatore importante e se il suo periodo non è positivo, va incoraggiato. Sparare sulla croce rossa non serve a nulla: è facile esaltare quando le cose vanno bene e distruggere quando le cose girano male. Questo vale per Simeri come per tutti; siamo un gruppo che suda e onora la maglia della Juve Stabia e Castellammare. Questo ce ne va dato atto e spero che i tifosi continuino a starci vicino come sempre.
Marzorati? È un calciatore esperto e dal curriculum importante. Non avevo dubbi sul suo rendimento.
Le partenze di Morero e Lisi? Non spetta più a me parlarne. Le cessioni sono state dettate da scelte dei diretti interessati, che mi guardo bene dal giudicare. Sono stracontento di chi è arrivato: ho un gruppo sano, forte e competitivo che mi rende ogni settimana difficile la scelta di chi schierare.
La classifica? Non la guardo perché non ha valore ora. Dei playoff noi non abbiamo mai parlato perché l’obiettivo primario è la salvezza. Dopo che questa sarà stata centrata si potrà parlare e valutare qualcosa di diverso.
A Fondi andremo cercando di vincere, come facciamo ovunque e contro chiunque, al contrario di tante squadre che contro di noi si mettono in undici dietro la linea della palla.
Riproduzione riservata e consentita solo dietro autorizzazione della nostra redazione