L’allenatore della Juve Stabia, Pasquale Padalino, ha oggi presentato la gara che domani attende le Vespe contro il Teramo. Per il tecnico la tappa abruzzese sarà importante per misurare le ambizioni della squadra stabiese.
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ueste le parole di Padalino:
Ancora non è chiaro se la Juve Stabia possa sognare o meno. Il nostro ottimo inizio ci stupisce perchè se mi avessero chiesto prima dell’inizio del campionato se fossi stato contento con questi punti così presto avrei accettato subito. Ovviamente questa squadra ha qualità importanti che ci devono far migliorare gara dopo gara volendo fare sempre meglio. Non sogniamo ma sappiamo che abbiamo una buona base per lavorare. Essere fermi su un solo modulo non è mai una cosa giusta. Il fatto che la squadra sappia mettere sul campo più schemi è sicuramente un valore aggiunto.
Come è stato per la Cavese, anche il Teramo avrà un giorno in più di recupero. E’ un aspetto che prenderemo in considerazione insieme ad altri da valutare. E’ giusto che si giochi spesso, vista la stagione particolare, e ci dobbiamo adeguare. Alcuni calciatori sono acciaccati ma gli uomini non cambieranno molto da quelli di giovedì.
Abbiamo diverse soluzioni per affrontare il Teramo. La Juve Stabia ormai ha alcune certezze da cui non può discostarsi ma poi la capacità di leggere le gare dipende da vari fattori. Il Teramo ha una solidità oggettiva, essendo composto da calciatori molto richiesti sul mercato con valori importanti. Serve una partita attenta perchè ci misuriamo con un’altra pretendente ai vertici del campionato.
Ho abbastanza chiaro il valore effettivo della Juve Stabia. Ancora non conosco bene Orlando, Fantacci e Cernigoi ma a grandi linee so quanto può dare la squadra. Tra qualche settimana, dopo un ulteriore lavoro con tutti gli elementi, potrò esprimere un giudizio definitivo sulla squadra. Cernigoi, Bentvegna e Golfo non saranno della gara; Orlando è ancora non è al meglio. Fantacci ha fatto tre gare ravvicinate e ne dovrò valutare la stanchezza. Lia ancora non si allena con noi quindi il suo recupero è ancora lontano.
I ritmi serrati, i pochi tempi di recupero ed i lunghi trasferimenti stanno mettendo in difficoltà le squadre; questo è chiaro. Probabilmente in sede di stesura dei calendari sarebbe stato consigliabile affidarsi anche a chi in passato ha giocato, quindi consapevole dei disagi di questa professione. Logisticamente e fisicamente ci sono tante difficoltà . Pisa, Vibo Valentia, Catania: il campionato è appena iniziato è già abbiamo fatto migliaia di chilometri. Una distribuzione più mirata sarebbe stata opportuna.