Pasquale Padalino, neo allenatore della Juve Stabia alla vigilia della gara di Coppa Italia Tim, di domani, con la Tritium è intervenuto oggi in conferenza stampa al “Romeo Menti”.
L
e sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it:
“La formazione per la gara di domani è ancora in fase di valutazione. Ovviamente si tratta di una squadra non completa quindi i meccanismi non saranno certo fluidi. Sarà un test che ci consentirà di capire i progressi fatti in questi pochi giorni di lavoro, mettendo in preventivo errori dovuti alla poca conoscenza. C’è l’ambizione di giocare un calcio offensivo e propositivo e questo richiede un rodaggio approfondito che oggi ancora manca. Vogliamo però passare il turno, è il nostro primo obiettivo stagionale.
Il passaggio di quote? È una situazione che spero possa sbloccare il mercato in entrata. Nelle scorse settimane questo fattore è stato quello che ha condizionato più di altri le nostre trattative quindi spero ci possa essere un’accelerazione in sede di calciomercato. Con l’arrivo di Giuseppe Langella credo si rafforzi l’unità di intenti all’interno del club; l’ho incontrato nelle fasi di trattativa con Maniello e sono certo che darà grande slancio alla Juve Stabia.
Tonucci e Troest ad oggi sono calciatori della Juve Stabia e li considererò tali fino al 5 ottobre se non ci saranno comunicazioni della società. Stesso discorso per tutti i calciatori, a cui chiedo di dare il massimo finché sono qui. Sciopero della prima di campionato? Ci credo poco; non sarebbe la prima volta che si minaccia uno sciopero che poi non si concretizza.
Le posizioni di Mastalli ed Allievi saranno valutate quando tutte le carte in gioco saranno chiare ma conto su di loro finché saranno qui, che siano poche settimane o per tutta la stagione. Fazio ha scelto di restare nel girone C ma a condizioni che ha trovato maggiormente favorevoli a Catanzaro piuttosto che a Castellammare.
Stanno lavorando bene tutti i ragazzi. Molti dei giovani della Berretti purtroppo si sono mostrati poco idonei alla nostra stagione per colpe non loro ma a causa della lunga sosta. Dei calciatori veri arrivati fino ad oggi sono soddisfatto, del resto li abbiamo scelti perché crediamo nelle loro qualità. Abbiamo preso elementi al meglio delle attuali possibilità e sono certo che nelle prossime settimane andremo migliorando. Sono ragazzi che hanno giocato quasi sempre al Nord ma la categoria è la stessa, ugualmente complicata; sono tranquillo perché ogni scelta è stata e sarà condivisa col direttore sportivo Ghinassi.”