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l derby vinto con la Salernitana è stato per la Juve Stabia evento semplicemente perfetto non solo per il risultato raggiunto dalla squadra, dopo una prestazione più che convincente, ma anche per l’atteso ritorno in campo di Nicholas Allievi. Il difensore ha infatti riassaporato il terreno di gioco a distanza di otto mesi dal gravissimo infortunio subito sulla sabbia (ben lontana dall’essere manto erboso regolamentare) del Pinto di Caserta.
Era il 3 marzo 2019 quando la Juve Stabia, capolista ma in un periodo non del tutto brillante, affrontava la Casertana nel surreale derby a porte chiuse: un test impegnativo contro la squadra guidata da Castaldo, annientato però in marcatura da Allievi. Proprio dopo l’ennesimo anticipo sul 10 rossoblu, il 6 gialloblu pose male il ginocchio sul terreno procurandosi la rottura del legamento crociato. Un infortunio pesante, immediatamente chiaro per dinamica e sguardi preoccupati di calciatori e staff medico, cui poche ore dopo seguì l’intervento chirurgico a Villa Stuart, istituto specializzato nella ricostruzione del crociato.
Immediate le reazioni di Allievi, dopo pochi giorni dall’operazione pronto ad iniziare la riabilitazione, e dei compagni di squadra, che trovarono nella promozione da dedicare al “Ministro della Difesa” nuove motivazioni per resistere fino alla fine nel testa a testa col Trapani per la vittoria del campionato. Un campionato vinto anche per Nicholas, che il 20 aprile 2019 si è trovato a festeggiare insieme ai compagni promozione e compleanno. Un percorso duro che il calciatore non ha messo in pausa nemmeno nel periodo estivo, trascorso interamente a lavorare già prima del ritiro di Rivisondoli per accorciare i tempi di recupero. Un percorso orientato dal “Post Fata Resurgo”, mantra tanto caro alla città di Castellammare che il calciatore ha tenuto a mente nei difficili mesi passati lontano dal campo. Gli sforzi di Allievi hanno fermato, come fa il Ministro stabiese con gli attaccanti rivali, anche i piccoli intoppi dell’ultima fase di recupero, e sono culminati nel 25esimo minuto del derby con la Salernitana.
Non appena Troest ha alzato bandiera bianca, Caserta ha invitato Allievi ad accelerare riscaldamento e preparazione all’ingresso in campo: difficile trovare una partita più intensa e difficile in cui esordire in Serie B. L’emozione del 6 gialloblu è durata solo il tempo degli applausi con cui i tifosi lo hanno riaccolto in campo; tanti “cinque” battuti ai compagni e in un attimo è ricominciata la storia messasi in pausa per otto mesi a Caserta: contrasti vinti, anticipi puliti, lanci dalle retrovie e sortite offensive su calcio piazzato. L’Onorevole Allievi ha subito lasciato il segno nel Governo Juve Stabia, anche in Serie B. Un ritorno in campo celebrato con gioia ma anche sobrietà e consapevolezza di dover continuare sulla strada appena ritrovata: dopo la gara, sui social, Allievi ha ancora una volta scelto “Post Fata Resurgo” come motto adatto a scandire la sua storia.
Felice quanto Allievi è Fabio Caserta, che non ha nascosto la soddisfazione di poter contare nuovamente sul suo jolly difensivo: “Per noi Nicholas è molto importante. È mancino, sa difendere ma anche impostare il gioco da dietro, ed è bravo anche come terzino” – il trattato sulla difesa secondo Allievi illustrato dal tecnico dopo la gara con la Salernitana.
Gara che per il difensore stabiese segna la fine di un periodo buio da cui uscire ancora più forte, del resto “Post Fata Resurgo” Nicholas.
Raffaele Izzo