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Castellammare di Stabia

Juve Stabia – Monterosi T. (1-3): Il podio e contropodio gialloblè

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a Juve Stabia perde in modo rocambolesco e balordo la gara con il Monterosi Tuscia a fronte di una prestazione nel complesso da contropodio più che da podio.

Per la nostra rubrica siamo stati comunque capaci di individuare i migliori e di conseguenza è stato più facile individuare i peggiori della gara per le Vespe

PODIO

Medaglia d’oro: a Giuseppe D’Agostino, unico tra le fila della Juve Stabia ad essere incisivo. Più che positivo il rientro tra gli undici titolari del ragazzo scuola Napoli, bravo a trovare sempre i giusti spazi per fare male, o almeno tentare, al Monterosi Tuscia. Suo è il contrasto che porta al calcio di rigore fallito da Santos, come sempre di D’Agostino è il sinistro a giro che si stampa sulla traversa poco prima della rete di Carlini.

Medaglia d’argento: ad Accursio Bentivegna, fondamentalmente solo per la rete illusoria di inizio gara. Il 10 della Juve Stabia passa idealmente dal mercato alla maglia da titolare, patendo almeno inizialmente in grado di sfruttare bene l’occasione. Dopo dieci minuti supera Forte dal cuore dell’area ma la sua gara si arresta su quel destro. Nulla più e una progressiva uscita dal match prima ancora della sostituzione con Silipo.

Medaglia di bronzo: a Davide Barosi, che fa vedere cose positive anche quando subisce tre gol.

Il portiere riesce a fermare Della Pietra ma è poi sfortunato sul rimpallo favorevole all’ex compagno; può poco per arginare le altre due occasioni gol del Monterosi, anche a causa della giornata opaca della retroguardia, che pare aver smarrito la solidità delle precedenti settimane.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: a Christian Santos, che fa male sul rettangolo di gioco e anche quando ne sta per uscire. Spreca calciando debolmente il rigore che offusca le idee della Juve Stabia allargando invece quelle del Monterosi.

Dopo l’errore dal dischetto sbaglia ogni altro pallone toccato o (non) controllato.

Decisamente evitabili reazione ed atteggiamento di sfida al disappunto dei tifosi durante la sua uscita d campo.

Medaglia d’argento: ad Alberto Gerbo, mai brillante in questa stagione ma totalmente al buio contro la squadra di Menichini.

Nella consueta gara senza squilli, il 5 gialloblu chiude anzitempo i giochi stendendo a Carlini il tappeto rosso verso il tris del Monterosi.

Difficile capire i motivi di un ambientamento, tecnico e tattico, mai avvenuto alla Juve Stabia per un calciatore delle sue qualità.

Se era l’ultima chiamata prima di un possibile addio, di certo non l’ha sfruttata bene.

Medaglia di bronzo: a Daniele Altobelli, che inizia forse a faticare in un ruolo non suo.

Con la difesa in versione bunker, anche un novizio del ruolo come il 25 è a lungo riuscito a disimpegnarsi bene; con le prime difficoltà effettive pare invece che Altobelli stia perdendo sicurezza, come inevitabile che sia.

Soffre la velocità di Della Pietra e palla al piede non è sicuro.

Generoso sempre ma poco efficace in fase di marcatura.


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