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Castellammare di Stabia

Juve Stabia – Messina (4-1): Il podio e il contropodio gialloblè

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L’analisi espressa nel nostro podio e contropodio su Juve Stabia – Messina racconta del successo delle Vespe contro il Messina che porta il vantaggio sulla seconda, Benevento, a +11 punti.

La Juve Stabia si regala una Pasqua coi fiocchi superando con un pirotecnico 4-1 il Messina.Successo dal duplice valore per i ragazzi di Pagliuca perché, complice l’ennesima frenata del Benevento, avvicina sempre più la promozione in Serie B.

Basterà un pareggio al Vigorito il prossimo lunedì per festeggiare con largo anticipo il ritorno in cadetteria.Brillano tutti nel successo sulla squadra di Modica, che cade sotto i colpi di Romeo, Candellone e del solito Adorante.

PODIO DI JUVE STABIA – MESSINA (4-1)

Medaglia d’oro

A Giuseppe Leone, che non ha segnato ma ha illuminato.

Se dopo un poker la palma di migliore in campo (soggettivamente) spetta a chi non è andato in gol vuol dire che la prestazione è stata di livello superiore.Va in scena una delle prove più autoritarie del 55, sempre magistrale nelle scelte e nelle misure di passaggi e cross.

Leone piroetta sul pallone, dispensa servizi per i compagni e non si fa mancare neanche qualche intervento ruvido.Con lui Lovisa ha trovato una pepita diventata sempre più preziosa.

Pronto per palcoscenici di categoria superiore.

Medaglia d’argento

Ad Andrea Adorante, che torna subito ad impreziosire i suoi numeri.Sono 12 gol in 15 gare con la Juve Stabia per il bomber di Parma, che manda definitivamente k.o.

il Messina a cavallo tra prima e seconda frazione.Basta “buttare” palla in mezzo all’area che il senso del gol di Adorante si accende, non avendo remore neanche contro la sua ex squadra, punta due volte.

Il suo arrivo a gennaio ha rivitalizzato tutta la squadra, che in lui ha trovato il finalizzatore ideale per la mole di gioco prodotta in ogni match.Implacabile.

Medaglia di bronzo

A Federico Romeo, Nicola Mosti, Daniele Mignanelli, Cristian Andreoni..e le nomination potrebbero proseguire.

La realtà è che tutti i citati hanno, in vari modi, brillato.

Potremmo parlare di Andreoni, che ha dato alla fascia destra quella sicurezza che forse mancava.Il difensore è stato presente sia in fase di copertura che di appoggio, con il cross pennellato sulla testa di Romeo.

Proprio il 7 stabiese è l’emblema del gruppo; che sia dal primo minuto o a gara in corso, non fa mai mancare il suo apporto, anche in zona gol.A proposito di assist, che dire della perla mancina con cui Mosti ha liberato Adorante?

Un gioiello che la dice lunga sulle qualità del 98.Ma in tema assist, ieri inarrivabile è stato capitan Mignanelli, che ha offerto a Candellone ed Adorante i suoi cioccolatini pasquali.

Un capitano coi polmoni di un mediano e i piedi di un fantasista.

CONTROPODIO

Abbiamo quasi dimenticato come si compone un contropodio.In questa stagione i ragazzi di Pagliuca ci hanno più volte impedito di realizzare il podio al contrario, quello dei “cattivi”, e noi ne siamo ovviamente contenti.


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