Juve Stabia, le parole a mezzo social di ieri sera di Pietro Lo Monaco scrivono probabilmente la parola fine alla trattativa che ha caratterizzato l’ultimo mese e che avrebbe potuto comportare il passaggio delle quote di maggioranza della società stabiese ad una nuova cordata di imprenditori (il cui o i cui nomi sono ancora da ritenersi top secret).
Come anticipato dalla nostra redazione in un articolo precedente, ci sarebbe stata una prima ‘chiacchierata’ dell’ex Direttore Generale e Amministratore Delegato del Catania, con Andrea Langella per farsi conoscere. Dopo alcuni giorni una seconda chiacchierata ha fatto seguito alla prima. Quindi su apposita richiesta del club stabiese è arrivata una lettera d’intenti per chiarire offerta e soggetti interessati.
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unti Chiave Articolo
Ieri lo stesso Pietro Lo Monaco, punto di riferimento della cordata di imprenditori interessata all’acquisto, ci ha tenuto ad intervenire via social su Facebook sulla pagina “Corriere dello Stabia” per chiarire dal suo punto di vista come sarebbero andate effettivamente le cose nel suo tentativo di interfacciamento con la Juve Stabia.
LE PAROLE DI PIETRO LO MONACO METTONO FORSE LA PAROLA FINE ALLA TRATTATIVA CON LA JUVE STABIA.
“Il rispetto è alla base di ogni rapporto e solo chi ha VALORI , SENTIMENTO E PASSIONE PER CIO’ CHE FA può essere in grado di darne e riceverne.
Ho ricevuto mandato da un gruppo per rilevare una squadra professionistica ed ho proposto al gruppo di rilevare le quote della J. Stabia che nel frattempo mi erano state proposte.
Dopo un paio di incontri con il sig. Andrea Langella e aver consultato i bilanci consegnatomi dallo stesso in data 26 aprile veniva inviata (su precisa richiesta di controparte) una LETTERA DI INTENTI O MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DEL GRUPPO A RILEVARE LE QUOTE DELLA J.STABIA con scadenza dell’offerta entro e non oltre i 15 giorni TRASCORSI I QUALI ED IN MANCANZA DI RISPOSTA SAREBBE STATA NULLA.
Il risultato è stato che oltre a non aver ricevuto risposta alcuna ci sono state diverse interviste di uno dei due soci che manifestavano la chiara contrapposizione dei due soci nella volontà di vendere.
Dichiarazioni, peraltro abbastanza grossolane che hanno dimostrato quanta poca conoscenza del calcio avesse l’intervistato.
Senza comunque voler scendere in polemiche sterili L’EFFETTO CHE HANNO SORTITO QUESTI COMPORTAMENTI E’ STATO L’ABBANDONO DELLA TRATTATIVA DA PARTE DEGLI ACQUIRENTI.
Mi dispiace molto per l’evoluzione negativa dell’intera operazione ma tanto dovevo all’appassionata tifoseria stabiese in termini di CHIAREZZA ed auguro alla stessa le fortune sportive che merita”.