Ospite della dodicesima puntata di Juve Stabia Live Talk Show è stato Massimiliano Caputo. L’ex attaccante stabiese ha analizzato il momento della squadra di Fabio Caserta.
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ueste le parole di Caputo:
Alla Juve Stabia ho vissuto due stagioni belle ed intense. Ovviamente quella della salvezza conquistata contro il Lanciano ha un sapore particolare: fu un anno sofferto ma chiuso col lieto fine. Quella rete, la mia, resta tra le più belle ed importanti della mia carriera. Fa piacere che dopo tanti anni i tifosi di Castellammare mi vogliano ancora bene. Qui ho conservato tanti amici ed è sempre un piacere ricordare i miei anni gialloblu.
La squadra quest’anno non è partita bene ma si è rimessa in carreggiata con buone prestazioni, penso manchino almeno cinque punti alle Vespe. I conti non tornano fuori casa, dove il gruppo non sta ottenendo risultati; spesso però per arrivare alla sterzata basta una gara positiva quindi sono convinto che il rendimento esterno migliorerà. In casa invece la Juve Stabia deve continuare così: anche il Frosinone, nonostante sia fortissimo, dovrà temere la gara del Menti perché è uno stadio a parte, veramente caldo. È lì che va costruita la salvezza.
Purtroppo in questo periodo la squadra è anche sfortunata; tanti infortuni ravvicinata, per una compagine che vuole salvarsi, possono essere pesanti. Al di là dei singoli e dei moduli conta secondo me l’atteggiamento, l’aggredire le gare con la giusta cattiveria, come si deve fare col Frosinone. Correre più degli avversari, arrivare prima sulle seconde palle e mettere pressione agli avversari. Anche con Benevento e Salernitana, squadre favorite sulla carta, la Juve Stabia ha fatto bene, surclassando i granata, proprio grazie all’intensità.