Juve Stabia, la Lega Pro e il rinvio dei playoff: era proprio inevitabile lo slittamento degli spareggi promozione dopo il nuovo deferimento del Siena?
Come tutti ormai sappiamo, il Direttivo straordinario della Lega Pro ha oggi, con inizio dei lavori alle ore 12, ufficializzato il rinvio dei playoff di Lega Pro che sarebbero dovuti iniziare domenica 30 aprile.
I playoff partiranno quindi giovedì 11 maggio mentre i playout restano fissati per il 6 maggio (ritorno il 13).
Il rinvio dei playoff di Serie C si è reso necessario per il nuovo deferimento del Siena. La società toscana, già penalizzata di due punti per altre inadempienze amministrative commesse nel corso della stagione, ora è ora sotto accusa “per il mancato versamento, entro il termine del 16 marzo 2023, delle ritenute Irpef relative alle mensilità di gennaio e febbraio 2023, dei contributi Inps relativi al periodo di gennaio 22-febbraio 23, nonché del permanere, alla data del 16 marzo 2023, del mancato versamento delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per il periodo ottobre 2021-agosto 2022”.
La nuova sanzione che dovrebbe arrivare per il Siena il 9 maggio a favore della Recanatese, dovrebbe determinare una nuova griglia che, oltre ad Ancona-Lucchese, dovrebbe prevedere se la sanzione per il Siena dovesse essere effettiva, Gubbio-Recanatese (e non il Rimini) e Pontedera-Rimini (e non il Siena).
Per effetto della decisone ufficiale della Lega Pro, la Juve Stabia, come tutte le altre squadre impegnate nei playoff, quindi giocherà il prossimo 11 maggio allo stadio “Monterisi” di Cerignola contro i pugliesi di mister Pazienza per il primo turno dei playoff di girone.
Ma era proprio inevitabile questo slittamento dei playoff del girone che coinvolge la Juve Stabia così come tutte le altre squadre dei tre gironi?
IL RINVIO DEI PLAYOFF CHE COINVOLGE LA JUVE STABIA E TUTTE LE ALTRE SQUADRE DI LEGA PRO ERA DAVVERO INEVITABILE PER LA VICENDA SIENA?
Posto che nel caso del Siena è un problema di mancato versamento delle ritenute Irpef che persiste addirittura da ottobre 2021, era un qualcosa che magari poteva essere valutato con maggiore severità nell’estate scorsa e comportare la mancata iscrizione della società toscana alla Serie C piuttosto che rinviare tutto a fine stagione?
Inoltre sono pantagruelici anche i tempi della giustizia sportiva che devono prevedere i vari gradi di giudizio ma nel caso di inadempienze amministrative dovuti al mancato pagamento di ritenute nelle scadenze prestabilite, si fa presto a verificare se il versamento è stato effettuato o meno (basta verificare il pagamento con F24 alla scadenza) e i tempi tra un grado di giudizio e l’altro potrebbero essere molto più celeri sia nella verifica che nella irrogazione dell’eventuale sanzione.
Infine, il problema potrebbe essere superato anche con una modifica dei regolamenti che farebbe molto bene al mondo della Lega Pro evitando queste code assai sgradevoli e rinvii non preventivati dei playoff.
Basterebbe infatti applicare le eventuali sanzioni alle società inadempienti con punti di penalizzazione da scontare nel campionato successivo o addirittura, nei casi più gravi, impedire l’iscrizione di queste società al campionato successivo con tutto ciò che questa sanzione estrema comporta.
Con le attuali norme e con i tempi pantagruelici della giustizia sportiva non si fa altro che togliere ancora più interesse ad un mondo come quello della Lega Pro che ora è addirittura costretto a far partire gli spareggi playoff il prossimo 11 maggio, giorno lavorativo, in cui molti tifosi magari non potranno nemmeno andare allo stadio. Con il danno di immagine e la perdita di interesse che ne consegue.
