Juve Stabia, la 35esima giornata del campionato di Lega Pro Girone C ci lascia in eredità una gara tra il Taranto e le Vespe assolutamente soporifera caratterizzata da zero tiri in porta per gli uomini di mister Novellino. Una gara in cui è prevalsa la paura di perdere perchè anche il Taranto si è visto una volta sola dalle parti di Dini con un tiro di De Maria e null’altro.
Per la Juve Stabia un pessimo primo tempo in cui, come lo stesso Novellino ha affermato, la squadra è apparsa troppo bassa in mezzo al campo e un secondo tempo lievemente migliore quando si è passati almeno inizialmente al 3-4-3 con l’avanzamento di Bentivegna sulla linea degli attaccanti.
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Nel primo tempo però una peripezia tattica di cui non si sentiva il bisogno. L’impiego di Accursio Bentivegna, uno dei giocatori più talentuosi e più tecnici delle Vespe, come quinto di centrocampo nel 3-5-2 a rincorrere gli avversari fin dentro la propria area di rigore, quasi da vero e proprio esterno basso, ha fatto dell’ex Palermo un vero e proprio pesce fuor d’acqua in quella posizione e il risultato è stato che la squadra ha giocato con un uomo in meno nella prima frazione di gioco.
Novellino nella conferenza post-gara ha sottolineato le ottime doti di Bentivegna anche nella fase di non possesso ma è evidente che un giocatore di quel tipo dotato di grandi colpi sia assolutamente sprecato in quella posizione e possa esprimere il meglio delle sue doti calcistiche da esterno offensivo per esempio nel 4-3-3 o in un 3-4-3 come è stato impiegato ad inizio secondo tempo.
LO SCENARIO PER LA JUVE STABIA IN QUESTO FINALE DI CAMPIONATO.
Fermo restando l’ottimo lavoro di mister Novellino dal suo ritorno nella sua versione 2.0 a partire dalla gara di Messina che ha ridato alla Juve Stabia equilibrio e solidità in mezzo al campo venuti meno nel corso della gestione Sottili, ci si augura però che nelle tre gare finali di questo campionato in cui la Juve Stabia affronterà tre squadre come Paganese, Potenza e Virtus Francavilla che hanno ancora molto da chiedere al campionato, ci siano meno peripezie tattiche e più certezze al fine di chiudere la stagione con quanti più punti possibile.
Anche perchè sulla Juve Stabia, nonostante le rassicurazioni dell’amministratore unico Filippo Polcino, pende la spada di Damocle di una possibile penalizzazione di 2 punti per non aver adempiuto entro il 16 febbraio 2022 al versamento dei contributi INPS e delle ritenute Irpef, e quindi potrebbe essere importante trovare punti importanti già nel derby contro la Paganese che si preannuncia tutt’altro che cliente semplice per le Vespe di mister Novellino.