Juve Stabia, il tris di nomi da cui potrebbe uscire il nome del nuovo tecnico delle Vespe: si tratta di Guido Pagliuca, Antonio Buscè e Gianluca Colavitto.
Ieri la conferenza stampa con la presentazione di Matteo Lovisa, nuovo direttore dell’Area Tecnica delle Vespe. Il prossimo step, come confermato anche dal presidente Andrea Langella, sarà rappresentato proprio dalla scelta dell’allenatore che sarà ufficializzato la prossima settimana.
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Successivamente, dopo l’allestimento della rosa che dovrà perseguire l’obiettivo salvezza più volte sbandierato dai protagonisti della conferenza di ieri, la partenza per il ritiro precampionato di Alfedena previsto per il prossimo 22 luglio che dovrebbe durare una decina di giorni. Il primo impegno ufficiale sarà il primo turno di Coppa Italia previsto per il prossimo 20 agosto.
IL TRIS DEI PAPABILI PER IL RUOLO DI TECNICO DELLA JUVE STABIA PER IL PROSSIMO CAMPIONATO.
Tre i nomi piĂą gettonati e in testa alla lista dei papabili per il ruolo di nuovo tecnico delle Vespe per la stagione 2023-2024.
Si tratterebbe di Guido Pagliuca (in questo momento in pole per la panchina gialloblè), allenatore del Siena in Serie C nell’ultima stagione; Antonio Buscè, ev calciatore di Empoli e Bologna in Serie A, ed allenatore della Primavera dell’Empoli con cui ha vinto lo scudetto nella stagione 2020-2021, e infine Gianluca Colavitto, ex terzino della Juve Stabia negli anni della presidenza di Roberto Fiore, legato ancora contrattualmente all’Ancona che ha allenato negli ultimi anni.
Guido Pagliuca, che al momento sembrerebbe essere in pole per la panchina delle Vespe, è nativo di Cecina classe 1976, ed ha allenato in carriera molte squadre nei Dilettanti ma ha anche qualche importante esperienza in Serie C. Nell’ultimo anno infatti ha allenato il Siena chiudendo al dodicesimo posto con 44 punti, 40 gol fatti e 40 subiti e una media punti di 1,16 a gara.
Antonio Buscè, nativo di Gragnano classe 1975, ha un’ottima carriera da calciatore avendo militato diversi anni in Serie A a buoni livelli con Bologna ma soprattutto con Empoli. Proprio con l’Empoli, una volta appesi gli scarpini al chiodo, ha fatto tutta la trafila da allenatore nel settore giovanile. Under 17, Under 19, prima di arrivare alla Primavera e vincere nella stagione 2020-2021 anche lo scudetto.
La terza opzione è rappresentata in questo momento da Gianluca Colavitto, al momento forse anche quella più difficoltosa per il fatto che è ancora legato per un altro anno con l’Ancona contrattualmente.
Gianluca Colavitto, classe 1971, cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Napoli negli anni di Maradona, ha giocato nella Juve Stabia dal 1991 al 1995. Ben 119 presenze con la maglia gialloblè e il ricordo di un terzino destro roccioso che non ha mai lesinato l’impegno in campo e che ha lasciato un grande ricordo in tutti i tifosi delle Vespe.
Colavitto ha dato un grande contributo alla causa gialloblĂą sia nella stagione 1992-1993 della promozione in C1 che in quella successiva con la qualificazione ai playoff e il sogno Serie B svanito solo in finale con la Salernitana al San Paolo di Napoli.
Da allenatore le tappe di Colavitto sono state Celano, Vastese, Avezzano, Matelica ed Ancona. Nel 2021 e nel 2022 ha raggiunto per ben due volte la qualificazione playoff con il Matelica e con l’Ancona mostrando sempre un ottimo gioco con un 4-3-3 con caratteristiche prettamente offensive. Suo vice è Noviello, altro ex centrocampista della Juve Stabia che ha lasciato un ottimo ricordo a Castellammare.
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