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Castellammare di Stabia

Juve Stabia – Il Podio Gialloblu della sconfitta di Pescara

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La Juve Stabia incappa subito nella sconfitta dopo la ripresa del campionato. All’Adriatico di Pescara i padroni di casa si impongono con un secco 3 – 1

PODIO

Medaglia d’oro: a Ivan Provedel, certezza anche nelle giornate no. Il portiere friulano non può far nulla per evitare i tre schiaffi del Pescara, che anzi sarebbe passato in vantaggio ben prima senza le parate decisive del numero 22 della Juve Stabia. Coraggioso prima nel chiudere lo specchio della porta a Memushaj e fulmineo poco dopo nel bloccare un pericoloso cross basso, Provedel dà certezza a tutta la difesa, capitolando solo quando il Pescara trova l’insperato aiuto di Germoni.
Medaglia d’argento: a Salvatore Elia, che riesce a dare la scossa alla Juve Stabia. Se lo scorso anno era lo spacca partite, a Pescara l’esterno scuola Atalanta diventa ancora cui si aggrappa Caserta per ridare verve alla sua squadra. La scelta si rivela giusta, purtroppo solo in parte, perché il 21 gialloblu crea subito qualche problema agli abruzzesi. Corsa e caparbietà non mancano nello scampolo di gara di Elia, che nel finale trova il gol della bandiera, primo in Serie B, mostrando persino più efficacia di Germoni nel difendere la fascia sinistra.
Medaglia di bronzo: a Giacomo Calò, che si accende (a intermittenza) nel finale. La sensazione, già vista a inizio campionato, che la presenza di Di Gennaro sottragga a Calò spazio e certezze frutto di una stagione e mezza da incorniciare, si accentua nel pomeriggio di Pescara, in cui a lungo lare più in palla il 10 che il 5 delle Vespe. Con la riconquista del suo habitat Calò dispensa qualche pallone in più, soprattutto da fermo, andando vicino alla rete anche con un bel destro dalla distanza.
CONTROPODIO
Medaglia d’oro: inevitabilmente e indiscutibilmente a Luca Germoni, che spiana la strada alla vittoria di Legrottaglie. Da horror la scelta del terzino di abbassare la testa e portate palla al limite dell’area, facendosela soffiare nel più ingenuo dei modi. Scellerata poco dopo la marcatura di Germoni su Zappa, che prima di insaccare il raddoppio quasi scherza beffandolo con un sombrero. Nella gara del terzino ex Lazio un mix di ingenuità, leggerezza e lacune difensive devastante per le sorti della Juve Stabia.
Medaglia d’argento: ad Alessandro Mallamo e alla sua ricerca della giusta posizione. Gara da “Chi l’ha visto?” per il motorino del centrocampo, che non riesce mai ad incidere né in fase di appoggio a Forte né in ripiegamento. Proprio da una sua palla sanguinosa persa ingenuamente, nasce l’occasione per Memushaj sventata da Provedel con un grande intervento. Che manchino quantità e qualità nei piedi di Mallamo lo conferma la scelta di Caserta di richiamare in panchina il suo giovane centrocampista dopo appena 45 minuti.
Medaglia di bronzo: a Roberto Vitiello, capitano in affanno sull’out destro. La sua esperienza non basta ad arginare le sortite del Pescara, che dal suo lato sfonda senza particolari difficoltà. Dopo tre mesi di stop, inevitabile che le gambe siano pesanti tanto da impedire anche le sortite offensive ed i relativi cross per Forte. Emblema della gara opaca dell’ex Palermo la facilità con cui gli abruzzesi arrivano sul fondo, nonostante il suo tentativo di marcatura, per la rete di Zappa.

Juve Stabia TV


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