L’ex capitano della Juve Stabia, Donovan Maury, non dimentica le Vespe e Castellammare nonostante il tempo trascorso dal suo addio
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a Juve Stabia entra nel cuore per non uscirne più. Sono tanti i calciatori che hanno vestito la casacca delle Vespe e che, anche dopo il loro addio ai colori gialloblu, sono rimasti legatissimi alla Juve Stabia. Del recentissimo e vincente passato possiamo ricordare i vari Corona, Molinari, Sau, Cazzola, Baldanzeddu, Mezavilla ma anche quello che è stato il capitano di quegli anni: Donovan Maury. Il difensore belga è stato il pilastro della ricostruzione della Juve Stabia, iniziata con il clamoroso tonfo della retrocessione in Serie C2 e culminata con le belle stagioni in Serie B. Per Maury le stagioni a Castellammare sono state addirittura quattro e mezza, nelle quali il belga ha vissuto alcuni tra i momenti più belli ed amari dell’epopea Giglio-Manniello.
Nel gennaio del 2013 il suo addio, insieme a quelli di Danilevicius ed Erpen, penalizzò oltremodo il rendimento della squadra di Braglia, che finì per salvarsi con non pochi patemi perdendo gradualmente posizioni rispetto a quelle di metà stagione. Per Maury troppo allettante era stata la proposta del Dudelange, club in Lussemburgo.
Un addio sofferto, che portò Maury a commuoversi anche nel viaggio da Castellammare alla sua nuova destinazione e che l’ex difensore non ha dimenticato nemmeno oggi.
Questo il post affidato ai social da Maury, accompagnato da una foto con la casacca gialloblu:
Circa otto anni fa lasciavo quel posto che era diventato casa mia con tante lacrime ma anche con tanti ricordi indelebili. Un posto dove ho lasciato amici e che rimarrà per sempre nel mio cuore.