E’ intervenuto a “Il Pungiglione Stabiese”, programma dedicato alla Juve Stabia in onda ogni lunedì sulla pagina Facebook di ViViCentro, il D.G. delle Vespe, Clemente Filippi. Il dirigente gialloblù ha analizzato il momento delle Vespe.
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ueste le dichiarazioni di Filippi:
La gara con la Casertana genera rammarico. Sicuramente, per come si era messo il match, il rischio di perdere c’era, ma la nostra reazione della ripresa aumenta i nostri rimpianti. Nel secondo tempo siamo scesi in campo col piglio giusto ed abbiamo dimostrato quello che sappiamo fare. Tra l’altro abbiamo preso gol su un cross deviato, su cui non penso sia ravviabile alcun errore di Morero, che anzi è stato stoico a giocare nonostante la profonda ferita sull’occhio. A dirla tutta, sul 2-1 avremmo potuto chiudere la gara, ma non ci siamo riusciti; va anche ricordato il palo clamoroso di Canotto. In tal senso mi sorprendono le dichiarazioni di D’Angelo, allenatore della Casertana, che ha parlato di dominio dei suoi: i falchetti hanno fatto due gol su due ripartenze…però ognuno vede il calcio a modo suo quindi va bene così.
Adesso si va a Siracusa, dove l’anno scorso arrivò una sconfitta dolorosa. Sarà una gara difficile, contro una squadra che sta facendo un campionato importante, con i 29 punti attuali all’attivo. E’ una squadra di categoria, con calciatori importanti sia under che over. E’ comunque un derby, quindi sfuggirà a tutte le considerazioni che precedono una gara normale. Lo scorso anno partivamo noi come favoriti e ci girò male; quest’anno il favorito è il Siracusa…non diciamo altro.
Tornando alla gara di domenica, non penso che nel primo tempo sia stato sbagliato l’atteggiamento della Juve Stabia. Credo che, invece, a sorprendere i nostri ragazzi sia stato lo schieramento tattico inaspettato della Casertana, che ha colto di sorpresa le Vespe. Da lì è stato poi bravo Caserta a compiere quei piccoli accorgimenti che hanno determinato la rimonta, purtroppo momentanea. C’è poi da dire che Lisi è tornato quello della scorsa stagione: la grande prova di ieri ne è la conferma.
Anche ieri c’è stato poi il solito episodio arbitrale dubbio, con il mani di Polak in area di rigore abbastanza palese. Non credo nei complotti, né riferiti alla provenienza geografica dei direttori di gara, né di altra natura; fa però male subire certe decisioni, soprattutto quando sono costanti. Il problema è forse l’età degli arbitri ed i progressi di carriera troppo rapidi se confrontati con l’effettiva preparazione degli stessi. Abbracciamo questa croce con la speranza che prima o poi questi episodi terminino o che comunque non capitino sempre e solo a noi.
Le condizioni di Paponi? Sta meglio; la scorsa settimana ha ripreso a correre e penso che il rientro sia vicino. Subito dopo il suo infortunio pareva dovesse rientrare solo a gennaio, invece sta bruciando le tappe. Purtroppo non sarà disponibile a Siracusa ma puntiamo ad averlo a disposizione nella prossima gara in casa, quella con la Reggina del 15 dicembre.
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