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Castellammare di Stabia

Juve Stabia – Dentice a “30 Minuti con le Vespe”: Più che un gruppo siamo una famiglia. Abbiamo le qualità per centrare i playoff

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Protagonista della rubrica “30 Minuti con le Vespe”, in onda sulla pagina Facebook ufficiale della Juve Stabia, è stato Pietro Dentice. Il terzino napoletano ha risposto alle domande ed alle curiosità dei tifosi gialloblù.

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ueste le parole di Dentice:

Le precedenti esperienze sono state tutte importanti per me; forse però la crescita maggiore l’ho avuta a Siracusa, dove ho trovato una squadra pronta per vincere guidata da un grande allenatore. Siamo saliti subito in Serie C ed anche in una categoria così difficile siamo riusciti a fare bene.

Qui a Castellammare sto benissimo. In primis perchè dopo tanti anni sono vicino casa, e poi perchè la Juve Stabia è sempre una società ambiziosa e che fa crescere i giovani: Verdi ad esempio è solo uno dei tanti esempi. Mi trovo bene con la dirigenza, con la squadra e lo staff. Spiace solo che, per vari motivi, sono riuscito a far vedere poco le mie qualità; lavoro però giorno dopo giorno per convincere Mister Caserta a schierarmi più spesso in campo.

Castellammare e Siracusa sono due piazze differenti ma unite dal bellissimo gemellaggio in memoria di Nicola De Simone. Ricordo con piacere lo scambio di maglie che ci fu lo scorso anno, quando vestivo la maglia del Siracusa, con i calciatori della Juve Stabia; altrettanto emozionante è stato quest’anno tornare al De Simone e ricevere l’applauso dei miei ex tifosi..un gesto che mi ha commosso.

Obiettivo stagionale? Inevitabilmente abbiamo il sogno dei playoff ma va conquistato solo col nostro lavoro. Più che un gruppo siamo una famiglia e penso che questo aspetto possa essere determinante. Dobbiamo migliorare, sperando anche in un pò di fortuna: a Trapani siamo stati un pizzico sfortunati e contro il Catanzaro ci è mancata la cattiveria necessaria a chiudere il match. Dobbiamo migliorare sull’aspetto mentale.

Caserta e Sottil? Sono due ottimi allenatori. Forse Sottil ha un pò più di esperienza rispetto a Caserta, di cui mi piace l’attenzione che dà all’aspetto umano. Si pone con noi come persona prima che come allenatore e questo aspetto porta ogni calciatore a dare il massimo; tratta tutti allo stesso modo, a prescindere chi scenda in campo.

I tifosi stabiesi? Tengono tantissimo alla Juve Stabia ma anche a tutta Castellammare. Ci hanno sempre spinto a dare il massimo, e lo fanno tutt’ora, mostrandoci tutta la loro passione. Abbiamo avuto varie riunioni con loro e devo dire che la vicinanza dei nostri tifosi è un fattore che mi piace tanto.

Mi ispiro a Hysaj del Napoli, un terzino davvero forte! Anche perchè tifo Napoli. Eh sì, una piccola parte del mio cuore tifa Savoia, essendo io di Torre Annunziata. Tra fascia destra e fascia sinistra non ho preferenze; dal punto di vista difensivo mi trovo meglio a sinistra, mentre a spingere mi sento più a mio agio a destra: quindi vanno bene tutte le fasce.

Mercato? Non ho mai pensato di andare via perchè qui sto bene, come ho già detto. Penso solo a lavorare sodo perchè voglio tornare con continuità in campo; sono concentrato solo ed esclusivamente su questo.

Pregi e difetti? Sono troppo permaloso e testardo e fin troppo schietto. Sono un ragazzo semplice, che ama scherzare e stare con gli amici..dal giovedì in poi perchè il martedì e mercoledì il Mister ci ammazza! Sono una persona sempre positiva, che ama sdrammatizzare e che non molla mai.

Piatto preferito? Gli gnocchi! Numero preferito? 3 come il mio numero di maglia. Film preferito? Il principe abusivo.

Ho un fratello e sue sorelle con cui molto legato. Mio fratello ha 10 anni meno di me, quindi è un “pazzo scatenato” come tutti i ragazzi della sua età. Sono fidanzato con Rosa.

Paure? Da circa un anno ho la fobia dell’aereo; dopo un volo a dir poco avventuroso risalente a quando ero nell’Akragas mi sono ripromesso di prendere l’aereo il meno possibile, mai se è possibile.


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