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uve Stabia – Catanzaro era considerato a ragion veduta il big match della 35° giornata del campionato di Serie C.
Le Vespe al termine della gara sono sconfitte dalle Aquile, una sconfitta immeritata per quello che si è visto nei 90 minuti di gioco. Il rigore non concesso dall’arbitro per un atterramento di Marotta che poi nel secondo tempo sbaglia clamorosamente un gol fatto sotto porta, più una traversa colpita da Elizalde e una parata di Di Gennaro su tiro di Fantacci sono lo specchio di una gara che ha visto gli uomini di Padalino tenere bene il campo. Il portiere della Juve Stabia, Farroni, è stato uno spettatore non pagante.
Queste sono le nostre pagelle
Alessandro Farroni: voto 6
Nell’arco dei 90 minuti non compie alcun intervento necessario. Sul gol non può nulla con Pierno che si libera di Elizalde e trova l’angolino sul palo lungo dove era impossibile arrivare.
Erasmo Mulè: voto 6
Ancora una prestazione importante la sua. Dal suo lato tiene sempre bene il proprio avversario di turno e quasi mai va in sofferenza.
Magnus Troest: voto 6
La sua esperienza oggi conta per fermare Curiale che di fatto non riesce ad incidere sulla gara. Alcuni suoi interventi riescono a liberare l’area prima che sia troppo pericoloso.
Edgar Elizalde: voto 5
Sulla sua prestazione e conseguente nostro voto negativo pesa come un macigno l’errore in occasione del gol del Catanzaro. Pierno si libera troppo facilmente del difensore stabiese.
Dal 76 Jacopo Scaccabarozzi: voto 6
Viene risparmiato dal mister dal primo minuto preferendogli Garattoni. Con lui in campo la musica cambia. E’ un giocatore diventato “troppo importante” per i gialloblè.
Marco Caldore: voto 5,5
Inizia bene soprattutto nel primo tempo ma nel secondo tempo cala di intensità e di spinta. L’esterno di centrocampo non è il suo ruolo e si vede.
Dal 87 s.t. Francesco Ripa: s.v. voto
Troppo pochi i minuti giocati per assegnargli un voto.
Alessandro Garattoni: voto 5,5
Torna in campo dal primo minuto dopo tanto tempo. Ci si aspettava da lui la solita corsa e qualità che aveva mostrato nelle prima parte di stagione. Si vede solo per il cross per Marotta nell’occasione del rigore chiesto dalle Vespe. Nel secondo tempo gioca meglio rispetto al primo ma non si accende mai.
Dal 76° Gennaro Borrelli: voto 6
Viene mandato in campo dal mister per la propria fisicità e per aumentare la “forza” offensiva della squadra. Ci mette la solita grinta ma il Catanzaro si chiude bene e non riesce a presentarsi in maniera determinanti dalle parti di Di Gennaro.
Luca Berardocco: voto 7
E’ diventato una garanzia. Passare la palla a lui significa ora metterla in cassaforte. Chiude sugli inserimenti di Carlini recuperando diversi palloni velenosi. Quando si tratta di impostare l’azione lo fa sempre con intelligenza.
Dal 76° Damiano Lia: voto 6
Viene inserito da Mister Padalino sull’out di destra per coprire la fascia dalle scorribande di Porcino. Ci riesce bene.
Andrea Vallocchia: voto 6,5
Al pari di Berardocco è l’uomo del centrocampo. Corre, chiude e imposta che è un piacere. Ottimo il passaggio per Orlando che serve Marotta il quale spreca da solo davanti la porta avversaria il gol del vantaggio.
Tommaso Fantacci: voto 5,5
Evanescente per tutto l’arco di questo Juve Stabia – Catanzaro. Ogni qualvolta non ingrana i primi minuti non riesce ad uscire dal torpore. Si vede solo in occasione del tiro su cui Di Gennaro è bravo a deviare in angolo la palla.
Dall’87 s.t. Iacopo Cernigoi: s.v. voto
Stesso discorso fatto per Ripa, troppo pochi i minuti giocati per assegnargli un voto.
Alessandro Marotta: voto 5,5
Forse siamo troppo duri con lui, ma da un bomber della sua razza ci aspettiamo molto di più e soprattutto non l’errore sotto porta nei primi minuti del secondo tempo che poteva regalare il vantaggio ai gialloblè. Si lamenta, e giustamente per la trattenuta subita in area su cui l’arbitro soprassiede. Da quel momento l’arbitro si indispettisce per le proteste di Marotta e decide di non colloquiare più con nessuno. La corsa e la generosità anche quest’oggi non mancano mai ma la precisione sotto porta quest’oggi non è sua.
Francesco Orlando: voto 6,5
Ancora un’altra buona prestazione la sua. Corre e accende le giocate in attacco delle Vespe. Regala un pallone d’oro a Marotta che deve solo spingere in rete, ma tra lo stupore di tutti il buon Alessandro cicca clamorosamente l’appuntamento con il gol.
Pasquale Padalino: voto 6,5
La sua squadra ormai sa quello che deve fare e anche se oggi mancava un “titolare” come Rizzo (squalificato n.d.r.) non perde le geometrie e verticalizzazioni studiate. Non bisogna buttare all’aria tutto quello che di buono è stato fatto fino ad oggi. Il Catanzaro passa al Menti grazie ad un solo tiro in porta, mentre la Juve Stabia comanda il gioco e crea occasioni (poi sprecate n.d.r.) che è un piacere. Forse un pò tardive l’ingresso di Borrelli e Cernigoi, soprattutto vedendo la prestazione di Fantacci.