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Juve Stabia, Fabio Caserta: “Non è finita. Tutti uniti per la vittoria!”

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Castellammare di Stabia – Due giorni dopo la “mazzata” inflitta da Gondo nel recupero, la Juve Stabia torna a parlare. Patron Manniello e mister Fabio Caserta hanno parlato alla stampa. Queste le parole del tecnico calabrese:

Castellammare di Stabia- Due giorni dopo la “mazzata” inflitta da Gondo nel recupero, la Juve Stabia torna a parlare. Patron Manniello e mister Fabio Caserta hanno parlato alla stampa. Queste le parole del tecnico calabrese:

“In primis voglio chiedere scusa al tifoso verso il quale ho fatto un brutto gesto lunedì sera. Ero nervoso per com’è andata e ho sbagliato. Chiedo scusa pubblicamente. Non accadrà più.

L’analisi di Fabio Caserta sulla partita con il Rieti.

Gli ultimi secondi, che in altre occasioni ci hanno aiutati, lunedì ci sono stati fatali. Il campionato, però, non è finito e ci sono ancora 5 battaglie da vincere. Ultimamente non abbiamo vinto molto e abbiamo bisogno di ritrovare lucidità. Siamo stati penalizzati anche dalle assenze nell’ultimo periodo, chiaramente abbiamo avuto un calo ma credo sia più che fisiologico. Mezavilla, Marzorati e Vitiello non stanno bene e hanno giocato con le infiltrazioni. Hanno stretto i denti per attaccamento. Marzorati? Un errore può capitare a tutti. È facile applaudire quando le cose vanno bene, bisogna stare vicini quando le cose vanno male. Il Rieti è una squadra ostica e lo sapevamo, dispiace per il gol preso allo scadere. Siamo uniti per il nostro sogno. Abbiamo bisogno del supporto di tifosi e stampa fino alla fine. Il campionato finisce il 5 maggio e solo in quel giorno tireremo le somme. In Serie C le gare sono tutte complicate, si deve stare sereni e remare tutti nella stessa direzione. Non c’è stata nessuna contestazione, i tifosi erano amareggiati per il pareggio arrivato in maniera molto rocambolesca. Ci siamo chiariti ed è già finito tutto. Siamo già di nuovo tutto compatti in vista della difficile gara di Bisceglie. Dobbiamo rialzarci sin da domenica. I ragazzi hanno bisogno di serenità. La squadra deve stare tranquilla fino all’ultimo secondo. Il responsabile di tutto sono io, prendetevela con me ma non con i ragazzi.

A fine campionato subentra l’ansia per l’obiettivo.

Siamo quasi al traguardo e dobbiamo essere bravi a gestire le emozioni. Non tutti i giocatori sono uguali e bisogna gestire al meglio ogni singolo. Sappiamo che si soffrirà fino alla fine, il campionato si deciderà all’ultima partita. Il 5 maggio sapremo cosa ci siamo meritati. Per ora credo che i ragazzi si siano meritati il supporto della piazza. Hanno fatto tornare l’entusiasmo e per questo vanno ringraziati. Ho tantissima fiducia nella mia squadra. Sono prima uomini e poi calciatori. Tutti sanno quanto sia importante l’obiettivo per Castellammare e daranno l’animo fino alla fine. Sentito girare voci secondo le quali ci vendiamo le partite, è una cazzata pazzesca. A Castellammare piace distruggere e non costruire. Ai tifosi veri dico che se crediamo alla realtà e seguiamo la squadra, possiamo farcela. Se seguiamo le cazzate dei social siamo finiti. In B è molto più facile della C. Vogliamo vincere!
Non c’è nessuna spaccatura. Siamo coesi. Non abbiamo parlato lunedì perché volevamo riflettere con calma su tutto. Abbiamo la fortuna di avere un presidente appassionato come patron Manniello.

Sul Bisceglie, Fabio Caserta si esprime così.

Sarà dura anche a causa del manto erboso non in perfette condizioni. Sarà una battaglia ma dobbiamo essere pronti. Dobbiamo tornare a casa con un risultato positivo a tutti i costi.  Tutte le avversarie ci hanno studiato, di conseguenza sono aumentate le difficoltà. Siamo stati anche sfortunati in alcune circostanze ma, ciononostante, abbiamo retto bene tutte le difficoltà.

Tutte le squadre di tutti i campionati hanno delle difficoltà.

Anche il Lecce, lo scorso anno, perse alcune sfide importanti ma poi ha vinto il campionato. Noi abbiamo il nostro destino tra le mani. Dobbiamo pensare solo a noi. Se noi vinciamo, le altre possono fare ciò che vogliono. Dobbiamo sfruttare il vantaggio che abbiamo ancora. I campionati si vincono anche all’ultima giornata. Quindi compatti e uniti fino alla fine.”

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