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orpresa nel ritiro abruzzese della Juve Stabia. In quel di Rivisondoli, infatti, si è da ieri aggregato il giocatore Steve Leo Beleck. Attaccante classe 1993, nato a Yaoundè, in Camerun, è dotato di passaporto franco- camerunese. L’attaccante si può ritenere una sorta di giramondo. La sua prima esperienza come calciatore è stata in Grecia con il Panthrakikos, con il quale si è messo in mostra attirando le attenzioni dell’Udinese. Proprio la società cara alla famiglia Pozzo lo porta in Italia nel 2010. Da lì in poi inizia una seria di prestiti che lo vedono protagonista prima in Grecia con la maglia dell’Aek Atene e poi in Inghilterra con la casacca del Watford, altro club dei Pozzo. Nella nazione dei tre leoni gioca anche per lo Stevenage, club di terza serie. Prima del ritorno in Italia c’è da registrare anche una fugace esperienza in Belgio con il Mons. Tornato nel bel paese, i friulani lo girano prima al Crotone in B, con il quale segna il gol del momentaneo 0-1 a Bologna, e poi al Mantova in C. Passa, nel 2014, alla Fiorentina nell’affare Cuadrado. Anche a Firenze la sua esperienza non è positiva e ricomincia il suo girovagare per il mondo. Trova un equilibrio in Romania con la casacca del Club, con il quale segna 4 gol. Nelle ultime stagioni la sua casa è stata la Turchia. Prima nella massima serie del calcio turco con la maglia dell’Umraniyespor e poi in serie b con il Balikesirspor. Ora è arrivata per lui la possibilità di farsi notare dalla Juve Stabia. Resterà a Rivisondoli per qualche giorno con la speranza di convincere il mister Fabio Caserta e il suo staff per un possibile tesseramento. Beleck è una prima punta che può giocare anche come esterno, fa della forza fisica il suo punto di forza e, sebbene il suo score non sia da urlo, potrebbe essere una pedina utile alla causa stabiese. Seguiranno aggiornamenti…