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Castellammare di Stabia

Juve Stabia, come un deja vu – EDITORIALE

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La Juve Stabia cade in casa nel derby con l’Avellino. Gli irpini sorridono grazie alla rete di Maniero che decide una gara molto equilibrata

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i interrompe dopo tre gare la striscia positiva della Juve Stabia, fermata in casa dall’Avellino del vecchio amico Piero Braglia. Il ritorno al Menti sorride al tecnico toscano, che vendica così la sconfitta di fine 2019 rimediata da quello che era il suo Cosenza nello stadio di Castellammare.

Alla vigilia Padalino aveva auspicato di vedere in campo la squadra col medesimo piglio esibito al Partenio un girone fa: un deja vu che però stavolta non è finito in parità ma ha sorriso ai Lupi. In effetti la gara ha percorso binari simili, con la Juve Stabia quadrata e vicinia al vantaggio. Se nel derby di andata l’errore clamoroso di Golfo aveva lasciato presagire quanto poco positiva sarebbe stata la sua parentesi stabiese, nel match di ieri l’occasione di portare in vantaggio l’ha avuta Marotta, che ha sparato ancora a salve. La ghiotta occasione sciupata da Marotta non è assolutamente un campanello di allarme ma una campanella che risvegli, si spera, la vena realizzativa del bomber ex Vicenza sì.
Nella ripresa la gara ha preso la strada di Avellino complice l’espulsione di Mulè, perfetto fino a quel punto, e alla rete di Maniero, su cui la moviola con l’unica immagine a disposizione continua a imperversare.
Al di là del risultato, la Juve Stabia vede interrotta, come dicevamo, la sua striscia positiva ma non i propri progressi, palesi anche dopo una sconfitta arrivata senza che le Vespe potessero contare su due elementi cardine come Troest e Scaccabarozzi, assenti dell’ultimo istante.
Che ci siano eccome segnali positivi da raccogliere lo hanno confermato le dichiarazioni post gara dei tecnici, con Braglia, fumante di rabbia, a sembrare sconfitto, e Padalino consapevole della buona prova dei suoi ragazzi.
Il derby, stavolta con la Cavese, non sarà certo uno dei troppo spesso invocati crocevia della stagione ma una gara in cui cogliere altri segnali di crescita sì.
Progressi da testare anche nella gestione dell’organico, in cui agli undici titolari individuati ormai con regolarità, serve il supporto significativo di chi entra a gara in corso. Il mercato ha restituito una rosa molto cambiata, e forse non ancora nella sua forma definitiva, e per questo è lecito attendersi un contributo concreto da parte di tutti gli effettivi, ovviamente in relazione al relativo minutaggio.
Risposte che il campo potrà dare già tra 48 ore nel replay del della gara con la Cavese, che all’andata segnò una delle migliori prestazioni stagionali della Juve Stabia assistita, per l’unica volta in questa strana stagione, dai tifosi cui era stato riaperto il Romeo Menti.

Juve Stabia TV


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