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a Juve Stabia, per il primo turno di Coppa Italia, ospita tra le mura amiche l’Audace Cerignola.
Gara che vede le Vespe mandare in campo tanti calciatori della rosa che hanno meno minutaggio nelle gambe
Partita lenta e avara di emozioni che si risveglia nel secondo tempo. Proprio nella seconda frazione arriva il gol del “baby” Giuseppe D’Agostino classe 2003 che di fatto decide il match in favore delle Vespe. Nel prosieguo della frazione di gioco l’Audace Cerignola resta in 9 uomini prima per un doppio giallo ai danni di Oliveira e poi ai danni di Vitali al 90° minuto.
Le pagelle ai calciatori gialloblè dopo Juve Stabia – Audace Cerignola
Russo 6: Praticamente inoperoso per tutta la gara fa il minimo indispensabile.
Peluso 6: Buona la sua prova anche se avrebbe potuto spingere di più.
Tonucci 6: Un suo intervento da brividi nel primo tempo fa gridare al rigore in favore del Cerignola. Ci mette tanta fisicità e alcune volte esagera in intervento scomposti come in occasione del fallo da giallo a centrocampo nel secondo tempo.
Cinaglia 5,5: Rientra dopo l’infortunio patito con la Viterbese. Si vede che non è al meglio soprattutto quando si perde la marcatura sugli avanti del Cerignola che per fortuna della Juve Stabia non arrivano ad impattare il pallone.
Dell’Orfanello 6: Qualche controllo sbagliato ma niente di grave. Spinge un po’ di più rispetto a Peluso. Un partita di ordinaria amministrazione.
Gerbo 5: Ancora non riesce a trovare l’intesa con Berardocco. Il centrocampo stabiese avrebbe bisogno della sua esperienza. Il voto è più basso proprio perché ci si aspetta tanto da lui.
Berardocco 6: C’è a chi piace e a chi no, eppure quando non c’è si sente. Oggi le sue geometrie e calma nel gestire il pallone sono fondamentali. Esce anzitempo per un problema fisico, si spera di recuperarlo per sabato contro il Picerno.
Ricci 6: La posizione di oggi nei 3 dietro l’unica punta gli dà la possibilità di esprimersi meglio.
D’Agostino 7: Il match-winner di giornata. Aspettava da tempo il suo turno e si fa trovare prontissimo come lo stesso mister Colucci ha sottolineato. Un gol d’alta scuola con un bel diagonale di sinistro che non lascia scampo a Trezza. Altre belle giocate nel corso della gara che ne fanno il migliore in campo per la Juve Stabia. Da uno dei migliori prodotti del settore giovanile del Napoli ci si aspetta un contributo importante da qui alla fine del campionato.
Bentivegna 5: Purtroppo per lui anche oggi non entra per bene in partita, neanche su punizione. Purtroppo il popolo stabiese è abituato a partite super dell’esterno della Juve Stabia e a passaggi a vuoto per più di una gara.
Zigoni 5: Dopo un mese di allenamenti ancora non migliora sotto il profilo della forma. Sarebbe un lusso per la categoria se fosse al 100%. Ci chiediamo: quando lo sarà? Il campionato non lo aspetta deve darsi una svegliata.
Silipo (dal 15 s.t.) 6: Anche lui entra con un piglio giusto rendendosi diverse volte pericoloso, in un’occasione Trezza del Cerignola e attento a neutralizzare il suo tiro. Suo il cioccolatino per Della Pietra che non riesce però a tramutare in rete.
Maselli (dal 15 s.t.) 6: Entra in campo per sostituire Berardocco che si è infortunato. Dopo la buona prestazione di Crotone si piazza in mezzo al campo a coprire per bene quella zona e a favorire le ripartenze della Juve Stabia.
Della Pietra (dal 15 s.t.) 5: Il ragazzo ci mette tanto impegno, e su questo nessuno lo discute, purtroppo per lui il cross di Silipo doveva essere tramutato in rete perché troppo facile farlo. Da quel momento la sua partita diventa un incubo in cui però il calciatore continua a metterci il solito impegno.
Altobelli (dal 32 s.t.) S.V.
Guarracino (dal 32 s.t.) 6: Entra in campo solo per pochi minuti ma si vede che vuole anche lui mettersi in mostra nei confronti del mister. Trezza gli nega la gioia del gol deviando il suo tiro potente e preciso a fil di palo.
Mr. Colucci 6,5: Ha il merito oggi di inserire tanti calciatori con poco minutaggio in una Juve Stabia che resta molto equilibrata. Finora su 26 elementi ne ha utilizzati 23 e questo fa capire come al mister piaccia ruotare gli elementi da mandare in campo tenendo tutti sulla corda. Finora è il valore aggiunto di questo campionato.