E’ intervenuto a “Il Pungiglione Stabiese”, programma dedicato alla Juve Stabia in onda ogni lunedì sulla pagina Facebook di ViViCentro, Roberto Amodio, ex Capitano delle Vespe.
Amodio ha analizzato il momento della Juve Stabia.
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ueste le sue parole:
Il derby col Siracusa dimostra ancora una volta come quello in corso sia un campionato difficile, dove non ci sono squadre e gare scontate. Organici in difficoltà per intere settimane, all’improvviso si rialzano e infilano filotti di risultati positivi. Il caso della Paganese, squadra in netta ripresa che ha bloccato il Lecce, ci insegna molto in tal senso.
La partita con la Reggina è da prendere con le molle. Si tratta di una squadra che magari ha perso qualche buona occasione in casa ma che in trasferta ha fatto risultati importanti. Verrà a Castellammare per cercare di sfruttare, con le ripartenze, eventuali errori della Juve Stabia. Bisognerà stare attenti e cercare di non farsi condizionare dai due pareggi delle ultime gare. Sono state gare anche sfortunate quindi non devono minare la serenità della squadra.
Inevitabilmente i numeri dicono che la Juve Stabia ha al momento qualche difficoltà a trovare il gol; forse in tal senso anche l’assenza di Paponi ha influito sul rendimento in zona gol. Le Vespe sono poi una squadra giovane quindi poco incline a mantenere il risultato: dopo aver trovato il vantaggio, la squadra non è ancora matura, a volte, per gestirlo bene. Penso comunque che in rosa ci sono giocatori dalla gamba importante come Lisi, Canotto, Strefezza ecc. Il rientro di Paponi darà un contributo importante anche in termini di esperienza e personalità.
Episodi arbitrali? Lamentarsi non è nostro costume e non fa mai piacere, ma c’è da dire che ultimamente abbiamo assistito a decisioni davvero scandalose. Ovviamente non c’è malafede; a mio avviso si tratta di un livello della classe arbitrale di per sé molto basso. Speriamo che gli episodi sfavorevoli alla Juve Stabia siano terminati.
Mercato di gennaio? Non si può comprare senza prima cedere. Le regole sui tesserati, under ed over sono molto vincolanti quindi non permettono grosse mosse in sede di mercato di riparazione: se non si incastrano scambi con altre squadre, si può fare poco. Tra l’altro, se non erro, penso che tutti gli over siano stati utilizzati quindi rientrano appieno nel progetto tecnico; forse solo Capece ha giocato meno del previsto. Si potrebbe azzardare qualcosa su qualche giovane che sta trovando poco spazio, ma è presto per dirlo.
A proposito di giovani, Bachini sta facendo una grande stagione. E’ partito in sordina ma ora sta trovando fiducia e grandi prestazioni. Commette ancora qualche piccolo errore ma giocando con continuità affinerà il suo gioco. Due stagioni fa avevamo un calciatore come Carillo, classe 1996 prodotto nel nostro settore giovanile, criticato da tutti e che ora invece è titolare in una grande squadra come il Pisa. Il suo percorso ci conferma come sia necessario dare il giusto tempo di crescita ai ragazzi più giovani.
Tornando alla gara di Siracusa, il match a mio avviso ha confermato la crescita della squadra e l’ottima indole data da Caserta. La Juve Stabia non va su nessun campo per difendere a oltranza, ma sempre per impostare il proprio gioco; poi certo di fronte c’era il Siracusa che è un’ottima squadra quindi ci sta di subire alcune ripartenze e conclusioni avversarie. Anche la scorsa settimana, le Vespe hanno sofferto solo a causa di un calciatore (Alfageme) che si esalta contro la Juve Stabia, ma penso si possa dire che la Casertana, a livello di prestazione, non ha certo fatto soffrire i gialloblù. Quest’anno c’è meno qualità nell’organico stabiese: c’è meno qualità e forse più gamba quindi la crescita, che già sta avvenendo, non può essere immediata.
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