Juve Stabia-ACR Messina, le pagelle delle Vespe nella grande vittoria di oggi che non ammette repliche.
E’ con un secco 4-1 che non ammettere repliche, che la Juve Stabia ipoteca in maniera inequivocabile il ritorno in serie cadetta dopo averla lasciata nel 2020.Gara interpretata con intensità e cuore da tutti gli interpreti scesi in campo e che hanno voluto intensamente questa corposa vittoria.
Le pagelle delle Vespe.
Thiam 6,5: Ha avuto modo di ritagliarsi i momenti di buoni interventi sulle velleità peloritane, nulla ha potuto per evitare di subire gol ed inanellare un ennesimo clean-sheet.
Andreoni 7: Forza fisica con tanta interdizione e costruzione, un vero moto perpetuo sulla destra.Bellich 7: Ancora autoritario e determinante nel chiudere tutti i varchi, con le buone e le cattive.
Bachini 7: Personalità da vendere unitamente a tanto agonismo e mestiere che gli permette di non andare mai in affanno.Mignanelli 7,5: Una spinta supersonica da quel lato, unitamente a tanti palloni per i compagni.
Insomma pericolo numero uno per il Messina.Pierobon 7: Un esordio dal primo minuto niente male, altro elemento voluto nel mercato invernale e oggi ha risposto in maniera egregia in campo mettendo in mostra ottime qualità .
Leone 7,5: Elegante, leggero e vero architetto di centrocampo.Giocate e inventive per i compagni di ben altra categoria, almeno per quella che dista veramente pochissimo in questa stagione.
Romeo 7: Sblocca la partita mettendo il suggello ad una prestazione importante quanto determinante nella zona nevralgica del campo.Mosti 7,5: Mostra tutte le sue qualità carburando alla distanza e offrendo una prestazione ad alto coefficiente che beneficia tutta la squadra.
Adorante 8: Altra doppietta, altra corsa, un vero killer dell’area di rigore avversaria.Ormai una consacrazione ad attaccante completo in tutto, dalla forza fisica al senso del gol davvero implacabile.
Candellone 7,5: Anche lui a tabellino con il gol del raddoppio, un vero rapace d’area che non da scampo a Fumagalli.Per il resto solito combattente e trascinatore della squadra.
Meli (dal 27s.t.) 6,5: Ingresso di peso e qualità , mette da subito il suo lavoro al servizio della squadra gestendola con tranquillità fino alla fine.Piscopo (dal 27 s.t.) 6,5: Altro ingresso di qualità per la banda stabiese, dona corsa e muscoli nella giusta dose ispirando fino alla fine il gioco in attacco.
Gerbo (dal 33 s.t.) 6: Il capitano non delude mai, il suo ingresso mette ancor più ordine in mezzo al campo donando quella tranquillità finale che serviva.Piovanello (dal 34s.t.) 6: Pronti via e le sue azioni sguscianti già fanno la differenza li in avanti, pochi minuti per lui ma molto significativi.
La Rosa (dal 45s.t.) s.v.Mister Guido Pagliuca 8:
Ennesima impresa, ennesima grande prestazione, merita tanto e di più per il lavoro e l’abnegazione che ci mette.
I ragazzi lo seguono non solo perché è il loro allenatore ma perché quello che impartisce sono vere e proprie lezioni di vita che a volte vanno ben oltre la semplice partita di calcio.Il senso di gruppo, il morso, l’aiutarsi l’un l’altro per raggiungere un obiettivo o una prestazione, è il vero insegnamento che trasmette ai suoi ragazzi.
L’aver messo la classica chiesa al centro del villaggio è il suo vero grande lavoro, aver infuso il senso del sacrificio per arrivare alla cosa bella, il suo vero, autentico e grande valore aggiunto.Complimenti Mister…Itaca ti attende a braccia aperte…
meritatamente.