Italo passa agli americani: venduta per 2 miliardi di euro
Italo diventa degli americani. Gli azionisti di NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori), la società dei treni ad alta velocità Italo, hanno accettato l’offerta d’acquisto del GIP (Global Infrastructures Partners).
Ieri, mercoledì 7 febbraio, è stata presa la decisione. Cinque ore di consiglio di amministrazione, durante il quale l’offerta del GIP è arrivata a circa 2 miliardi di euro, più i 400 milioni di euro di debiti della società di cui si faranno carico i nuovi acquirenti. La scelta è stata presa all’unanimità da parte tutti gli azionisti: Intesa Sanpaolo, Generali, Montezemolo, Della Valle, l’armatore Punzo, Cattaneo, Isabella Seragnoli, il patron della Brembo Bombassei e il fondo Peninsula.
A
desso si aspetta l’approvazione dell’antitrust per chiudere definitivamente l’operazione di vendita.
Il passaggio della società dei treni ad alta velocità Italo agli americani metterà fine al processo di quotazione in borsa della società stessa. Sulla questione i ministri dell’Economia e dello Sviluppo economico, Pier Carlo Padoan e Carlo Calenda, si sono espressi positivamente.
NTV, nata nel 2006, è la sola società privata di treni ad alta velocità in Europa. Anche il Gip esiste dal 2006 ed è “un fondo americano tutto dedicato alle infrastrutture, con tre direttrici principali: trasporti, energia e gestione di acque e rifiuti. Ha sede a New York e investimenti consistenti in molti paesi europei. Ha entrate annuali superiori a 5 miliardi di dollari e controlla società che in tutto hanno 21.000 dipendenti”, informa il Sole 24 Ore.
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