10.3 C
Castellammare di Stabia

Italia-Romania, domani prima gara di qualificazione al Mondiale FIBA. Sacchetti: “Entusiasmo e niente paura. Voglio che i ragazzi mi stupiscano”

LEGGI ANCHE

Italia-Romania, prima gara di qualificazione al Mondiale FIBA. Sacchetti: “Entusiasmo e niente paura. Voglio che i ragazzi mi stupiscano”

T

orino. E’ la vigilia di una nuova avventura per la Nazionale. E’ la vigilia di Italia-Romania, prima gara di qualificazione al Mondiale FIBA che si giocherà in Cina nel 2019. Oggi il CT Meo Sacchetti ha scelto i dodici giocatori che domani sera al Pala Ruffini di Torino sfideranno la selezione romena di coach Zare Markovski: i quattro che non prenderanno parte al match sono Diego Flaccadori, Raphael Gaspardo, Marco Giuri e Brian Sacchetti.

E’ la vigilia dell’esordio assoluto di Sacchetti sulla panchina della Nazionale. Meo, nativo di Altamura ma di casa qui a Torino, ha giocato 132 partite in Azzurro (945 punti) tra il 1977 e il 1986 vincendo l’Argento Olimpico di Mosca nel 1980, l’Oro europeo di Nantes nel 1983, il Bronzo di Stoccarda nel 1985, l’Argento ai Giochi del Mediterraneo nel 1983 e partecipando ai Giochi del 1984 e ai Mondiali del 1986.
Così Sacchetti nella conferenza stampa di presentazione della gara: “Il debutto per un allenatore è sempre una partita importante. Non valuto la Romania, non dico se sia una squadra scarsa o da NBA perchè l’esordio va al di là del valore del nostro avversario. Finora, ho avuto una risposta importante da parte dei ragazzi, ora mi aspetto una risposta dal campo. Intanto pensiamo a vincere, poi se vinciamo giocando bene, meglio così”.
Fra i quattro esclusi dal referto gara di Italia-Romania, oltre a Gaspardo, Flaccadori e Giuri, c’è anche Brian Sacchetti. Il coach chiarisce: “Conosco il valore di mio figlio, e non gli ho mai regalato nulla, ha la forza di carattere di capire questa scelta”.
Serenità, testa alta e senza paura. Queste le parole che il CT sta ripetendo alla squadra dall’inizio del raduno di Torino: “Questi giocatori sono dei professionisti. Ma quando hanno cominciato, l’hanno fatto per divertimento, per passione. Domani vorrei vedere in campo quel tipo di entusiasmo, con gente pronta a tuffarsi in campo dalla panchina”.
Ritorni, conferme, novità. Sono tante e diverse le storie personali dei 12 Azzurri. “Alessandro Gentile e Amedeo Della Valle stanno disputando un’ottima stagione, giusto che siano qui. Mi aspetto poi la fantasia di Luca Vitali. Infine, vorrei che molti giocatori domani mi stupissero”.
Il Commissario Tecnico dell’Italbasket fa poi un passo indietro, alla lista dei 24 consegnata a FIBA per questa prima finestra di Qualificazione al Mondiale cinese. “Le strade che portano alla Nazionale sono aperte per tutti. Manca un campionato fra l’attività giovanile e quelli di vertice e così non è facile per gli italiani avere spazio, possibilità di sbagliare e quindi migliorare. Chi non è qui non deve viverla come una bocciatura. Ripeto, la Nazionale è aperta a tutti”.

Comincia domani il lungo percorso che vedrà l’Italia impegnata nel gruppo D della prima fase delle qualificazioni. Un girone da quattro squadre (con gli Azzurri e la Romania anche Croazia e Paesi Bassi) che porterà alla seconda fase solo le prime tre del raggruppamento. Nella seconda fase queste tre formazioni formeranno un altro girone mischiandosi con il gruppo C, quello composto da Lituania, Polonia, Ungheria e Kosovo. Al Mondiale andranno le prime tre classificate. Un strada lunga che comincia domani e vedrà altre cinque “finestre” fino ad arrivare al febbraio 2019.

I 12 a disposizione del CT Sacchetti per Italia-Romania

Awudu Abass (1993, 200, A, EA7 Emporio Armani Milano)
Pietro Aradori (1988, 196, G, Segafredo Virtus Bologna)
Paul Stephane Lionel Biligha (1990, 200, C, Umana Reyer Venezia)
Christian Charles Burns (1985, 203, A/C, Red October Cantù)
Andrea Crosariol (1984, 212, C, Red October Cantù)
Amedeo Della Valle (1993, 194, P/G, Grissin Bon Reggio Emilia)
Ariel Filloy (1987, 190, P, Sidigas Avellino)
Simone Fontecchio (1995, 203, A, EA7 Emporio Armani Milano)
Alessandro Gentile (1992, 200, G/A, Segafredo Virtus Bologna)
Antonio Iannuzzi (1991, 208, C, Fiat Torino)
Achille Polonara (1991, 205, A, Banco di Sardegna Sassari)
Luca Vitali (1986, 201, P, Germani Basket Brescia)

A disposizione

Diego Flaccadori (1996, 193, G, Dolomiti Energia Trentino)
Raphael Gaspardo (1993, 207, A, The Flexx Pistoia)
Marco Giuri (1988, 194, P, Happy Casa Brindisi)
Brian Sacchetti (1986, 200, A, Germani Basket Brescia)

Commissario Tecnico: Romeo Sacchetti
Assistenti: Emanuele Molin, Massimo Maffezzoli, Paolo Conti

Il roster della Romania

Vlad Moldoveanu (1988, 206, A, Demir Insaat Buyukcekmece – Turchia)
Emanuel Cate (1997, 206, C, CB Prat Juventud – Spagna)
Rares Uta (1997, 211, A/C, Ulsa Ciudad de Valladolid – Spagna)
Andrei Mandache (1987, 191, A, CSM CSU Oradea)
Giordan Watson (1985, 178, P/G, U-Banca Transilvania Cluj-Napoca)
Catalin Baciu (1988, 214, C, CSM Steaua Bucuresti Eximbank)
Radu Paliciuc (1988, 200, A, BC CSU Sibiu)
Nicolae-Bogdan Nicolescu (1997, 199, A, CSM CSU Oradea)
Roland Torok (1990, 203, A , U-Banca Transilvania Cluj-Napoca)
Radu Virna (1997, 190, G, SCMU Craiova)
Nandor Kuti (1997, 197, G, U-Banca Transilvania Cluj-Napoca)
Iulian Orbeanu (1989, 204, C, SCMU Craiova)
Vlad Corpodean (1991, 193, A, BCMU FC Arges Pitesti)
Sebastian Ionescu (1997, 185, G, CSM CSU Oradea)
Luca Tohatan (1999, 182, G, BC SCM Timisoara)

All: Zare Markovski

I precedenti contro la Romania
17 partite giocate (13 vinte/4 perse)
La prima: Campionato Europeo, 3 maggio 1947 (Praga, Cecoslovacchia), Italia-Romania 55-39
L’ultima: Amichevole, 2 luglio 1981 (Porto San Giorgio), Italia-Romania 92-86
La vittoria più larga: Amichevole, 31 agosto 1968 (Cortina), Italia-Romania 85-62 (23)
La sconfitta più pesante: Campionato Europeo, 13 ottobre 1963 (Wroclaw, Polonia), Italia-Romania 66-85


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia (2-2): Le pagelle dei gialloblù

Candellone e Folino trascinano la Juve Stabia, ma la difesa soffre. Ottimo punto ma Pagliuca deve trovare nuove soluzioni
Pubblicita

Ti potrebbe interessare