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ella giornata di ieri, ispettori della Guardia Costiera, specializzati in sicurezza della navigazione, hanno sottoposto la nave “SEA WATCH 3” di bandiera tedesca e gestita dall’ organizzazione non governativa Sea-Watch e.V. ad un’ispezione a bordo volta a verificare l’ottemperanza alle norme, ad essa applicabili, in materia di sicurezza della na-vigazione, protezione dell’ambiente e tutela del personale navigante.
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Ispezione a bordo della SEA WATCH 3: irregolarità, fermo amministrativo
L’unità, ormeggiata nel porto di Porto Empedocle, è attraccata nei giorni scorsi dopo il periodo di quarantena successivo al trasferimento su nave Moby Zazà dei mi-granti presenti a bordo.
L’ispezione ha evidenziato diverse irregolarità di natura tecnica e operativa tali da compromettere non solo la sicurezza dell’unità e dell’equipaggi ma anche delle persone che sono state e che potrebbero essere recuperate a bordo, nel corso del servizio di assistenza ai migranti svolto dalla Sea Watch 3 così come alcune viola-zioni alle normative a tutela dell’ambiente marino.
La nave è stata sottoposta a “fermo amministrativo” che permarrà fino alla rettifica delle irregolarità rilevate in sede ispettiva e, per alcune di esse, sarà necessario l’intervento dello Stato di bandiera che detiene la responsabilità della conformità della nave rispetto alle Convenzioni internazionali e alla legislazione nazionale ap-plicabile.
Tale attività ispettiva, prevista dalle Convenzioni Internazionali e Direttive unionali, viene svolta nell’ambito dei consueti controlli di sicurezza, tutela degli equipaggi e protezione dell’ambiente marino demandati alla Guardia Costiera Italiana sulle unità navali di bandiera straniera, che arrivano nei porti nazionali.
Ispezione a bordo della SEA WATCH 3: irregolarità, fermo amministrativo / Redazione
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