Isorella, nella Bassa bresciana orientale, dopo quasi un quarto di secolo riporta a casa la Deposizione trafugata
Isorella (BS): torna a casa la Deposizione trafugata nel 1999
Oggi la parrocchiale di Santa Maria Annunciata di Isorella (nella Bassa bresciana orientale), dopo quasi un quarto di secolo potrà rivedere un suo antico dipinto trafugato nel lontano 1999. Si tratta di una tela dipinta da Francesco Prata da Caravaggio, allievo del Romanino, che risale al 1500.
Il quadro raffigura una deposizione dalla croce di Gesù tenuto dalla madre Maria Addolorata e confortata dall’apostolo Giovanni.
Di questo pittore Francesco Prata si conosce poco.  Di sicuro si sa che fu originario di Caravaggio, e che lavorò per lo più nei territori di Cremona, Bergamo e, soprattutto, Brescia. Città questa in cui è attestata la sua attività nel secondo decennio del ’500.
L’opera trafugata dalla chiesa parrocchiale è stata rinvenuta dai Carabinieri del Gruppo per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Firenze in collaborazione con la rete di investigazione nazionale dell’Arma.
Per spiegare l’attività di indagine svolta ed i dettagli dell’operazione, a Isorella, è intervenuto, il comandante del nucleo TPC di Monza, tenente colonnello Giuseppe Marseglia, accompagnato dal comandante della locale stazione dei Carabinieri, maresciallo Giovanni Guida a far gli onori di casa.
Il quadro della Deposizione del Prata viene restituito alla venerazione dei fedeli e ad accoglierlo materialmente è il parroco don Mauro Manuini insieme ai rappresentanti alle istituzioni politiche locali.
Aver riportato a casa un dipinto trafugato nell’anno in cui Brescia – con Bergamo – è capitale della cultura, assume un grande significato simbolico. Ci auguriamo sia di buon auspicio per il futuro del nostro prezioso patrimonio artistico.
Isorella (BS): torna a casa la Deposizione trafugata// Carmelo TOSCANO/ Redazione Lombardia
