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Ischia,Taglialatela: “Ci avevamo creduto per i play-off, ora bisogna pensare al futuro”

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’INTERVISTA –Il Dirigente della squadra gialloblu Taglialatela parla della sconfitta contro il Procida e fa il punto sul futuro della società in vista della prossima stagione

L’esclusione di Vitagliano? “Noi siamo la società, prendiamo delle decisioni e valutiamo delle cose,si tratta di una scelta tecnica. Se non gioca lui non vedo dove sia il problema. Noi dobbiamo pensare al futuro, per noi lui non è adatto all’Ischia questa è un’analisi tecnica in vista del prossimo anno”

Simone Vicidomini– E’ stata una settimana davvero nera,quella terminata sabato,per l’Ischia. La sconfitta arrivata nel derby delle isole contro il Procida per 2-0, non ha fatto altro che dimostrare che la stagione ormai è archiviata. Nella gara giocata nel pomeriggio di sabato al “Mazzella” dove i procidani hanno superato con il minimo sforzo i gialloblu,basti pensare che dopo appena venti minuti di gioco il risultato era già messo in cassaforte per la formazione di Ferraro,con Pianese che ha sbloccato il match e poi con Scippa ha raddoppiato. Insomma con la sconfitta arrivata contro il Procida si è chiusa una settimana disastrosa,partendo prima dal pareggio nel recupero giocato mercoledì al “Kennedy” contro la Neapolis e poi la sconfitta contro i biancorossi. Certamente racchiude tutto quello che è successo negli ultimi mesi,tra litigi,battibecchi e decisioni societarie che portano a tante domande. La formazione guidata da Ciro Bilardi ormai è giunta al capolinea,esaurendo qualsiasi tipo di possibilità. Una squadra che nelle ultime uscite ha palesato grossi problemi sotto il profilo caratteriale ma soprattutto fisico,mentale e con zero idee di gioco. Sicuramente all’inizio della stagione forse nessuno si aspettava che l’Ischia a dicembre potesse trovarsi a lottare per i play-off, e pure sono stati presi quattro giocatori dall’Eccellenza proprio per provare a centrare l’obiettivo,ma qualcosa è andato storto. La vittoria contro l’ex capolista Sant’Antonio Abate aveva fatto ben sperare ed aprire uno scenario molto interessante che potevano proiettare l’Ischia verso il raggiungimento dell’Eccellenza,ma purtroppo la mancata figura di alcuni dirigenti nell’organigramma societario ha fatto si che tutto questo svanisse in pochissimo tempo. Ad aggiungersi a tutto ciò, ci sono, tanti argomenti da poter analizzare iniziando proprio con l’esclusione improvvisa dalla rosa di Vitagliano, tenuto fuori per scelta tecnica. L’esperto centrocampista,pare che non abbia reso secondo quali erano le aspettative; è pure è strano forse è uno dei pochi che ha fatto conquistare punti pesanti alla formazione gialloblu. Inoltre a due giorni prima della partita contro il Procida, che forse poteva ancora tenere aperta la speranza di raggiungere la regular season, è stato annunciato Billone Monti come prossimo allenatore. Un annuncio che si poteva tranquillamente fare al termine del campionato,anche se lo stesso Bilardi che siede sulla panchina isolana, ha dichiarato che l’aveva contatto lui stesso ad ottobre. Una domanda allora sorge spontanea. Perchè non cambiare prima invece di gettare a mare una stagione che a nostro avviso è fallimentare ?

Per capire meglio quale sarà il futuro dell’Ischia e quali scelte adopererà la società, è intervenuto ai nostri microfoni,al termine della partita contro il Procida, il dirigente Pino Taglialatela. Ecco le sue parole.

Taglialatela, una sconfitta per 2-0 contro il Procida. Un primo tempo davvero horror,poi nel secondo tempo c’è stata una timida reazione che però non è servita a ribaltare il risultato

“Ci hanno fatto questi due gol, dove in pratica siamo rimasti fermi. Nel secondo tempo poi c’è stata la reazione,che però fondamentalmente a noi questo interessa. Una reazione che non la vedevo da un po’ di tempo da parte dell’Ischia e questo mi ha fatto piacere. Il Procida è stato molto più forte e gli va dato merito; con qualche errore in meno avremmo potuto giocarcela in modo diverso. Quest’anno è andata così, stiamo già pensando al futuro. Play off ormai svaniti del tutto? “Si credo proprio di si, ci proviamo ma è inutile prenderci in giro”.

L’annuncio di Billone Monti che sarà il prossimo allenatore dell’Ischia, non era meglio aspettare,e finire prima il campionato, visto è considerando che c’erano ancora delle  minime speranze di raggiungere i play-off ?

“Io la penso diversamente. Non vedevo l’Ischia così pimpante da diverso tempo. Il secondo tempo hanno cercato di fare quello che potevano. Abbiamo avuto due,tre occasioni per fare gol, giocavamo contro una squadra molto più forte  di noi ed attrezzata. Credo che ora bisogna pensare al futuro e non vogliamo farci trovare impreparati come quest’anno che dovevamo partire per una prima categoria ed invece ci siamo trovati in Promozione di fretta e furia. Abbiamo deciso di partire per tempo,perché per fare una squadra come vuole il presidente D’Abundo non è facile,tutti isolani”.

Perché alzare bandiera bianca quando i play-off erano ancora possibili e che senso ha andare avanti in questo modo avvilente con decisioni molto strane,come l’esclusione di Vitagliano e Liccardi?

“Noi siamo la società, prendiamo delle decisioni,valutiamo delle cose. L’esclusione di Vitagliano si tratta di una scelta tecnica. Se non gioca lui non vedo dove si il problema. Noi dobbiamo pensare al futuro, per noi lui non è adatto all’Ischia questa è un’analisi tecnica in vista del prossimo anno. Un po’ di calcio ne capiamo perché viviamo tante cose all’interno. Non c’è niente di scandaloso”.

Le statistiche servono a poco a volte,però l’Ischia nel girone di andata nelle prime 11 giornate ha totalizzato 20 punti, mentre nelle prime 11 di ritorno ha conquistato appena 19 punti con l’inserimento di quattro calciatori provenienti dall’Eccellenza. È stato fatto peggio che meglio?

“Prima con la squadra senza rinforzi sono stati conquistati più punti,però noi abbiamo preso delle decisioni anche sotto questo punto di vista, anche se ad un certo punto non hanno reso per quello che dovevano rendere. E’ un fattore tecnico.

Perché non cambiare prima la guida tecnica facendo subentrare Billone Monti in panchina da poter valutare le giuste qualità dei calciatori e della rosa che avrebbe potuto avere a disposizione?

“C’è una collaborazione attiva con il mister. Il Presidente decide lui, già c’era questo accordo fatto con Bilardi. Non abbiamo ritenuto necessario di far subentrare Billone già da ora,perché abbiamo un ottimo allenatore in panchina. Mi dispiace per come sia finita oggi (sabato) per qualche contestazione di troppo che poteva essere anche evitata,perché fin quando c’è da contestare delle scelte tecniche va bene,però c’è un limite a tutto perché poi si va a finire sul personale e tutto questo non ci piace.

Possiamo dire che in virtù di queste scelte tecniche e di quello che è successo nelle altre settimane,forse non era la priorità per l’Ischia di quest’anno?

“Io ho parlato con il Presidente D’Abundo, giovedì e ha detto che noi per come eravamo partiti quest’anno,dovevamo mantenere la categoria. Bisogna fare anche degli acquisti per mantenerla però come ho spiegato. A dicembre si sono rinforzate tutte le squadre che sono nella parte bassa della classifica. Si però la salvezza non è mai stata in dubbio… “ Certamente ci siamo trovati lì a dicembre e fino ad un certo punto ci abbiamo creduto e ci abbiamo provato. Nelle ultime partite i giocatori che sono scesi in campo non hanno giocato con quella giusta cattiveria che praticamente serve a vincere le partite”.

I play-off ormai sono svaniti,anche se la matematica non condanna ancora l’Ischia. La società ha la volontà di trovare altre soluzioni per approdare in Eccellenza o si ripartirà da questa categoria?

“Si ripartirà da questa categoria,però sicuramente si farà come è successo quest’anno si aspetterà qualche ripescaggio,se ci sarà l’occasione la prenderemo al volo come è successo ad inizio stagione”.

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